Coronavirus a Cingoli, c’è l’ottava vittima. Primo decesso ad Apiro

All’ospedale di Jesi sono morti l’86enne Massimino Capomasi e il 71enne Rosilio Tomassetti

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Cingoli (Macerata), 26 marzo 2020 – Poco prima della mezzanotte di ieri, nell’ospedale di Jesi è morto Massimino Capomasi. Pensionato, aveva 86 anni, risiedeva nella località Carciole di Cingoli, con la moglie Vincenza e la figlia Giuliana: entrambe rimangono a casa in quarantena. Il funerale, in forma privata come prescrivono le vigenti norme, è previsto per domani alle 10.30 nel cimitero della frazione Villa Strada dove la salma, trasportata dall’impresa funebre Gigli, sarà tumulata. Capomasi era stato dipendente del Comune di Cingoli in qualità di operaio. A Cingoli nel giro di dieci giorni, da lunedì della settimana scorsa, è salito a otto il numero delle persone decedute per Covid-19. E intanto si registra il primo decesso anche ad Apiro. Alle 6.15 di ieri, nell’ospedale di Jesi, è morto Rosilio Tomassetti, che avrebbe compiuto 71 anni domani. Viveva nella frazione Frontale con la moglie Maria Annunziata, i figli Maria Grazia, Gianfilippo e Andrea. Le esequie si terranno domani alle 14.30, in forma privata, nel cimitero di Frontale in cui la salma sarà tumulata. Tomassetti, pensionato, aveva lavorato alle dipendenze della Provincia come cantoniere stradale.