Coronavirus, morta a Corridonia Nazarena Ciammella

La mamma del consigliere comunale di maggioranza Fabio Bartolacci era ricoverata da sabato

Nazarena Ciammella, 79 anni

Nazarena Ciammella, 79 anni

Corridonia (Macerata), 28 marzo 2020 - Il coronavirus si è portato via anche Nazarena Ciammella, 79 anni, mamma del consigliere comunale di maggioranza Fabio Bartolacci. Era ricoverata da sabato all’ospedale di Macerata, dove era stata sottoposta a tampone e in breve era arrivata la risposta: positiva al Covid. Ieri mattina stava abbastanza bene, poi nel pomeriggio la morte improvvisa.

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È la seconda vittima a Corridonia, dopo Lauro Bernabei. Ciammella lascia i figli Fabio e Piero, nipoti, parenti e amici: aveva lavorato da giovane, poi per vent’anni aveva assistito il marito, che era rimasto infermo, finché non è venuto a mancare, qualche anno fa. Molto conosciuta a Corridonia, abitava in via San Giovannil. «Nostra madre è stata impagabile – è il ricordo del figlio, Fabio Bartolacci –, ha saputo dare tutto per gli altri, ha saputo sempre aiutare ed esserci, per qualsiasi cosa. Noi, invece, non ce l’abbiamo fatta neanche a starle accanto negli ultimi giorni della sua vita. Non siamo riusciti a parlarle nemmeno per telefono, in quest’ultimo periodo in cui era ricoverata».

Ciammella è stata portata in ospedale sabato. «Le hanno fatto subito le trasfusioni – prosegue Bartolacci –, sembrava ne fossse venuta fuori, che si fosse ripresa. Invece oggi (ieri, ndr) verso le 16, non ha più risposto ai sanitari. Ha scoperto di essere positiva poco dopo, quando è arrivato l’esito del tampone a cui l’hanno sottoposta quel sabato in ospedale. Di solito, comunque, nostra madre stava a casa, con mio fratello, ogni tanto portava a spasso il cane vicino casa, niente di più, non usciva molto. Aveva il diabete un po’ alto, la settimana scorsa non si sentiva bene e si è messa a letto. Noi intanto siamo tutti in quarantena. Siamo carcerati in casa e non possiamo nemmeno occuparci delle procedure dopo il decesso, solo una delle mie figlie ha terminato la quarantena, ci ha pensato lei».

Il sindaco Paolo Cartechini tiene a sottolineare che «sia Fabio sia il fratello Piero sono due persone impagabili, sono impegnati in prima linea con la Protezione civile e la Croce Verde. A loro le condoglianze dall’amministrazione. Nazarena era una donna solare, sempre sorridente, dedita alla famiglia. La sua morte lascia un grande vuoto nella comunità».

Casa di riposo

Intanto, sul fronte della casa di riposo (gestita dal Comune e dalla cooperativa Pars), dove è allarme contagi (sono risultati positivi al Covid 19 ospiti su 24), ancora si attendono le risposte dei tamponi effettuati sugli operatori: ne sono arrivate solo tre, e tutte e tre danno esito positivo. Ma per gli altri operatori bisogna aspettare. «Ci sono grandi difficoltà da parte dei laboratori per analizzare tutti i tamponi – spiega Cartechini –, a questo punto non sappiamo nemmeno se arriveranno domani (oggi, ndr).

È importante avere questa risposta, specie per i tanti operatori in attesa di conoscere l’esito e capire anche come regolarsi col lavoro». Idem sul fronte della Rsa (residenza sanitaria assistenziale), dove sono tre gli operatori risultati positivi: anche qui si sttende l’esito dei tamponi, effettuati domenica sui 16 anziani ospiti della struttura e sugli altri operatori.