Coronavirus Macerata, addio a Sandro Santucci. Settima vittima nel quartiere San Francesco

Il parroco padre Noel: “È la settima vittima in parrocchia: era sempre pronto a dare una mano alla comunità’’

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Macerata, 14 aprile 2020 – Il giorno di Pasqua è deceduto causa Covid-19 Sandro Santucci di 84 anni. Ex dipendente Enel, aveva visto nascere la parrocchia di San Francesco, e dal ’59, anno in cui si era trasferito nel quartiere, aveva collaborato all’organizzazione della pesca di beneficenza ed era stato sempre molto vicino alla parrocchia e alla comunità di tutto il quartiere . Così il parroco della chiesa di San Francesco, padre Noel , insieme alla parrocchia , ha voluto ricordarlo e unirsi al dolore della famiglia, anche se “non è facile salutarsi in un tempo in cui è chiesta la distanza. Ricordiamo un amico speciale per la nostra comunità, Sandro Santucci, che proprio nella domenica di Pasqua, il Signore ha chiamato nel suo regno, alla pace eterna – dice padre Noel –. Lo vogliamo ricordare e accompagnare in questo delicato passaggio: come un amico discreto, un uomo generoso, sempre vicino alla vita della parrocchia, che ha dato tutto se stesso per il quartiere e per la comunità . Con questo saluto ci uniamo al dolore di chi lascia: la moglie, due figlie e tre nipoti. Non è facile salutarlo in un tempo in cui è chiesta distanza, in cui i riti sacri ci vengono negati”. Santucci, in tutti questi anni, non aveva mai fatto mancare un gesto di aiuto e solidarietà nei confronti della comunità. “ Abitava a San Francesco dal ‘59 ed ha visto nascere la parrocchia – ricorda padre Noel –. Lavorava come dipendente all’Enel ed era sempre disponibile per risolvere qualsiasi problema tecnico. Ha collaborato all’organizzazione della pesca di beneficenza per più di 20 anni”. Per questo, anche se i riti sono momentaneamente sospesi, il parroco non fa mancare la sua vicinanza non solo alla famiglia Santucci, ma a tutti coloro che hanno perso qualcuno a causa di questa pandemia . “Grazie Sandro, sappiamo che ci precedi e che continuerai a vegliare sulla nostra comunità – conclude padre Noel –. Con te ricordiamo anche tutti coloro che in questo tempo sono saliti al cielo”. Purtroppo, infatti, della parrocchia San Francesco sono venute a mancare in totale sette persone, tra cui, Nazzareno Storani, 86 anni, Franco Coloccini di 80, Franco Cipollitti di 81 anni, e ieri mattina Mario Palazzini di 84. Le benedizioni dei defunti, anche se a porte chiuse, non si sospendono e la chiesa comunque rimane aperta. “I riti sono sospesi ma la chiesa rimane aperta: qualcuno viene per pregare di fronte al tabernacolo – racconta il parroco –. Certo la distanza e la solitudine si sentono molto, e tra i fedeli c’è preoccupazione perché non vedono la fine di questa tragedia. Ma con tutti loro mi tengo vicino grazie alla tecnologia: faccio e ricevo telefonate, i commenti del Vangelo li diffondo su whatsapp e abbiamo diffuso i riti pasquali tramite Skype e Facebook: sono tutte piccole iniziative che vogliamo portare avanti per non lasciare nessuno da solo e per non permettere alla solitudine a allo sconforto di prendere il sopravvento su di noi”.