"Corsa alla Spada, vittoria di tutti"

Pazzelli: "Riportati colori, suoni e voci in centro". Ricci dopo il trionfo: "Una gioia, appoggio forte della mia famiglia"

"Corsa alla Spada, vittoria di tutti"

"Corsa alla Spada, vittoria di tutti"

di Marco Belardinelli

Una bella festa per tutti gli accorsi alla 42esima Corsa alla spada e palio che come tutti attendevano è ritornata solo per quest’anno nel centro storico chiuso da quel drammatico 2016. Vince la spada Marco Ricci con 3 minuti e 24, del terziero di Muralto, secondo posto per un altro giovane di Sossanta, Michele Bami con 3’29’’e terzo lo studente Unicam Luca Antonelli, 3’32’’, Muralto, vincitore due anni. Per la gara maschile il Palio va al terziero Di Mezzo che classifica i suoi atleti tutti entro la 19esima piazza, mentre la staffetta rosa ha visto la sorprendente vittoria delle ragazze di Sossanta nella gara di velocità in 10 tratti lungo lo stesso percorso di 1.130 metri, dove le favorite di Di Mezzo non si sono imposte per un paio di errori. Premiato anche il Palio di Sant’Ansovino per gli arcieri con Sossanta, dove la daga del primo è andata a Riccardo Remigi di Di Mezzo. "Sono arrivato secondo lo scorso anno e mi sono allenato tutto l’anno facendo atletica, conoscevo gli altri e sapevo di essere io insieme ad altri 3 per vincere. – afferma il vincitore Marco Ricci –. Il bello e il brutto di questa corsa è che il favorito non vince sempre. All’arrivo ho provato uno stato di euforia, sembra di non essere se stessi con la gente che ti urla. La spada la alzo io, ma insieme a me ad alzarla ci sono 15-20 persone che fanno l’80%, mi supportano e sopportano. Poi un appoggio forte della mia famiglia. Quest’anno ha corso anche mio fratello e mio padre per diversi anni ha fatto la Corsa alla spada e mia madre e oltre a loro i compagni l’allenatore e la mia ragazza". La presidente dell’associazione Corsa Donatella Pazzelli ammette: "Un bilancio positivo per una Camerino coinvolta. Nel calendario di questi giorni ci sono tante associazioni che hanno voluto partecipare. Le sensazioni ora sono come di chi si risveglia da un sogno dopo aver riportato colori, suoni e voci dentro la città, pensiero condiviso da tanti. Migliaia i presenti, ma è tutto in secondo piano perché siamo per un giorno rientrati in città ed era nostra, questo era il vero percorso, da San Venanzio a Santa Maria in via. Una vittoria di squadra, abbiamo vinto tutti una spada".