Corsa dei Quartieri, torna la tradizione: i rioni si organizzano per domenica

Fine settimana di cene, appuntamenti e riti. Il sindaco Ciarapica e Turchi:. "Giornata da vivere insieme".

Corsa dei Quartieri, torna la tradizione:  i rioni si organizzano per domenica

Corsa dei Quartieri, torna la tradizione: i rioni si organizzano per domenica

di Giuliano Forani

Si accende il tifo in vista della corsa dei Quartieri de Citanò, competizione promossa dall’amministrazione d’intesa con l’ippodromo Mori e la collaborazione dei Teatri. Si svolgerà domenica, ma la torcida parte in largo anticipo. Tutti hanno preparato i propri simboli e coniato i loro slogan, qualcuno ha già programmato la ’Notte prima della corsa’ che, naturalmente, riunirà tutti alla vigilia intorno ad una tavola ben allestita. E’ il caso del quartiere Centro, per esempio, che sabato occuperà via Gorizia per una ’Cena marinara’. Un centinaio sarebbero già da oggi i commensali. Hanno scelto invece il ristorante-bar Servidei i quartieri Fontespina, IV Marine e San Gabriele. Sotto sotto si stanno mobilitando anche gli altri quartieri, che in città sono sette ma diventati 11 per il palio, ognuno con i propri simboli e i loro slogans. Un segnale, intanto, lo lancia da Santa Maria Apparente Claudio Morresi, assessore e vice sindaco, in vista del sorteggio di venerdì per l’abbinamento di cavallo e driver con i quartieri: "Sarò presente e terrò gli occhi bene aperti. Non vorrei che qualcuno brighi sotto sotto per scegliersi il ’binomio migliore’", ci scherza su. Il riferimento a Massimo Pierini e a Pierpaolo Turchi, che di cavalli se ne intendono, non è puramente casuale. Soddisfazione per l’evento viene espressa dal sindaco Fabrizio Ciarapica. "Sarà una giornata da vivere tutti insieme. Nostra intenzione è portare avanti questa tradizione e farla crescere in un ippodromo che è un’eccellenza turistico-culturale e sportiva di Civitanova e non solo". Finora sono state 6 le edizioni del palio: la prima si è svolta nel 2007, l’ultima nel 2012. "Il recupero della tradizione – dice Turchi – suscita l’entusiasmo della città e l’interesse di tutto il mondo dell’ippica. L’evento, inoltre, servirà anche per visitare il museo del Trotto, realtà unica in Italia e tra le poche nel mondo".