"Corse dimezzate, è un’assurdità"

Disagi alla stazione dei treni a Corridonia: "Taglio seguito all’istituzione della fermata Università a Vallebona"

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"Le corse dei treni alla stazione di Corridonia sono state dimezzate. Con l’istituzione della fermata Macerata Università (a Vallebona) saltano molte fermate dei treni a Corridonia, che passano da 28 a 13, con conseguenti disservizi per tutti, pendolari del lavoro e studenti. Una città da 15mila abitanti viene trattata come una Cenerentola. Quanto conta Corridonia sul territorio?" I cittadini, preoccupati per la situazione che si trovano ad affronare da qualche giorno, dopo che è stata inaugurata la stazione di Macerata Università, pongono domande precise agli amministratori. "Il Comune è stato coinvolto? Sapeva di questi tagli?" chiedono gli utenti, aggiungendo che adesso in molti si vedono costretti a raggiungere in auto Morrovalle e prendere il treno da lì perché, se l’andata al mattino resta (quella delle 7.25), "si presentano disagi per certe fasce orarie al pomeriggio per chi deve rientrare, ad esempio, dall’università di Ancona".

Tagli che preoccupano i cittadini e agitano anche il sindaco Paolo Cartechini e l’ex sindaco ed ex presidente del consiglio comunale Nelia Calvigioni. Il primo cittadino fa sapere che si attiverà immediatamente: "Mi muoverò con le Ferrovie dello Stato per risolvere subito il problema – dice Cartechini –. Vedremo quali sono le azioni migliori e necessarie da intraprendere per riportare la situazione alla normalità il prima possibile". Anche un consigliere comunale dell’opposizione Francesco Calia annuncia provvedimenti: "Faremo un’interpellanza al sindaco – spiega Calia – per sapere in primo luogo se l’amministrazione era a conoscenza di tutto questo e poi, in caso di risposta affermativa, come mai la popolazione non sia stata informata in merito". La Calvigioni precisa che "se la situazione è davvero come descritta dai cittadini, allora è una situazione preoccupante. La stazione di Corridonia infatti è a servizio di tantissimi ragazzi e lavoratori, non solo del nostro Comune ma provenienti anche da Petriolo, Mogliano e altri paesi dell’entroterra. La nostra stazione è un punto di riferimento. Sono moltissimi quelli che quotidianamente la utilizzano per raggiungere ad esempio le scuole e i corsi di San Severino, Civitanova, Ancona. Ben venga la nuova stazione dell’Università di Macerata, ma i servizi dovrebbero aumentare, non diminuire. Bisogna fare in modo che venga ripristinato il servizio come prima e il prima possibile".