"Così gli studenti saranno protagonisti"

Firmata la collaborazione triennale tra liceo Classico "Leopardi" e Centro Nazionale di Studi Leopardiani

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di Asterio Tubaldi

È un periodo importante questo per il Centro Nazionale Studi Leopardiani, reduce dalle celebrazioni per il 224esimo anniversario dalla nascita di Giacomo Leopardi. Fabio Corvatta, presidente del Cnsl dal 2008, ha annunciato ieri, nel corso di una conferenza stampa, che proprio in questi giorni è stato firmato dal ministro per la Cultura Dario Franceschini il decreto per la nomina del cda dell’ente per il triennio 2022-2025. Oltre a Corvatta (presidente), risulta composto da Francesco Adornato, Fabiana Cacciapuoti, la contessa Olimpia Leopardi, Matteo Angelo Palumbo, Rosanna Purchia e dal sindaco Antonio Bravi. L’occasione è stata quella della firma dell’accordo di collaborazione triennale fra il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il liceo classico "Leopardi" di Recanati. A sottoscrivere il protocollo d’intesa il dirigente scolastico Claudio Bernacchia accompagnato dalla prof Annamaria Marcantonelli che dal primo settembre gli succederà nella dirigenza della scuola.

"Lascio quest’accordo nelle mani della mia valida sostituta" ha commentato Bernacchia ribadendo che "la cultura non avanza se non avanza la didattica. Oggi prepariamo uomini e donne del futuro ed è importante educarli alla cultura per garantire all’umanità un destino di civiltà". L’accordo prevede l’organizzazione di attività culturali e tecniche utili per l’allestimento e l’implementazione della biblioteca digitale leopardiana, momenti di formazione per il personale docente e gli studenti sull’opera e il pensiero di Leopardi e sulla poesia in generale e la preparazione dei convegni. Sia Corvatta che l’assessore alla cultura Rita Soccio hanno avuto parole di elogio per la stretta collaborazione avviata con la scuola grazie proprio alla sensibilità e all’entusiasmo del suo dirigente "che ha sempre guardato al bene comune dei ragazzi" ha sottolineato la Soccio. Corvatta, donando a Bernacchia un attestato di benemerenza, lo ha ringraziato per la collaborazione "ormai storica e più che collaudata con la scuola. In questi giorni abbiamo anche rinnovato l’accordo con l’Università di Macerata, in modo particolare per la digitalizzazione delle carte leopardiane: attraverso questo progetto potremo salvare le carte napoletane e quelle distribuite in 84 siti nel mondo – ha sottolineato Corvatta – che rischiano inevitabilmente di andare incontro al degrado e, soprattutto, potremo metterle a disposizione per la consultazione. Per questo abbiamo sottoscritto un accordo con il Ministero".