"Così il centro storico riprende il ritmo normale"

Terminati i lavori di restyling di piazza Garibaldi, la soddisfazione dei residenti: "La chiusura di Porta Marina è stata micidiale ma finalmente respiriamo"

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di Ennio Ercoli

La riapertura al traffico di ieri mattina di Porta Marina, essendo stata completata la nuova pavimentazione del Piazzale Garibaldi a Civitanova Alta, è stata salutata da tutti i residenti e passanti con soddisfazione: ma anche negozianti, genitori che andavano a prendere i figli a scuola e chi arrivava in città da altri paesi. "Il centro storico riprende il ritmo normale – dice sotto i portici del Palazzo Comunale Valentino Cerolini, gestore dello storico Caffè, in compagnia di Ivano Macellari –. Con la chiusura tutto era stato messo in difficoltà: non solo la circolazione ma anche le attività commerciali e culturali". "Essendo nato a Civitanova Alta – aggiunge Macellari – sono tornato a viverci, dopo aver abitato nel quartiere di San Marone, e per me l’atmosfera del paese è molto bella e gradevole". "Quest’estate con la chiusura è stato davvero micidiale ­– commenta Loredana Lanfranchi, mamma di cinque figli, proprio sotto l’arco di Porta Marina – ma finalmente respiriamo. Abito nella città Alta da 12 anni e questo mi piace, però bisognerebbe risolvere meglio i problemi dei parcheggi in primis e molto altro ancora". "Riapertura indubbiamente positiva e mi aggrego a tutti gli altri che hanno gradito il lavoro svolto, come ho sentito in giro per la città, tra la gente, stamattina", dice anche Emilio Cossignani, che è arrivato vicino a Palazzo Frisciotti, dove nel 1860 ha soggiornato il Re, per prendere la nipotina all’uscita da scuola. "Sicuramente una liberazione. Era ora – esclama il professor Alvise Manni, docente e guida turistica –. La vita può ricominciare a svolgersi normalmente. Avevo segnalato, sulla base delle ricerche storiche d’archivio, che in zona c’erano secoli fa delle "fosse granarie". Non si sa dove fossero esattamente, se sotto la strada o nell’area dell’aiuola che è in corso di sistemazione. E’ un particolare da tener presente". Per il restyling il Comune ha speso 470mila euro, di cui 120mila a carico dell’Atac. Ora, come annunciato dall’assessore Ermanno Carassai, tocca al verde: saranno realizzate aiuole, percorsi pedonali, panchine e illuminazione al led. Per dare luce alla città Alta.