"Così illuminiamo i nostri luoghi"

Progetto di light design per il chiostro di Sant’Agostino, l’acquedotto, palazzo Venieri e il monastero

Migration

di Antonio Tubaldi

Si accenderanno di una nuova luce alcuni tra i luoghi più caratteristici di Recanati grazie al "Light for future", il progetto promosso dal Comune di Recanati e da iGuzzini illuminazione, che ha vinto il bando regionale per la valorizzazione dei centri storici dei Comuni marchigiani. I luoghi scelti per la nuova illuminazione sono il chiostro di Sant’Agostino, dove si erge la famosa "Torre del passero solitario", il cortile di Palazzo Venieri, dove entrano gli studenti che frequentano il liceo classico, l’acquedotto civico, porta San Filippo, l’ex Cinema Nuovo e il convento delle Clarisse a Castelnuovo. "Siamo entusiasti di fare parte di questo progetto così importante per Recanati, che abbiamo fortemente voluto insieme al Comune di Recanati – commenta Adolfo Guzzini, presidente Emerito di iGuzzini illuminazione –. È questo un ulteriore impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni in grado di esaltare dei luoghi di grande valore, che sono anche i nostri luoghi. Attraverso la creatività e la luce vogliamo promuovere la nostra città, per proiettarla verso il futuro, ma con forti radici nella sua storia, nella sua cultura, nella sua architettura e nel suo paesaggio". Il progetto di illuminazione artistica è promosso in collaborazione con l’associazione internazionale di lighting design "Iald", l’Accademia di belle arti di Macerata e la società "Distribuzione elettrica adriatica (Dea)", sotto la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili. A costituire il comitato Scientifico, guidato dallo scenografo Basili, sono il sociologo Domenico De Masi e l’architetto Mario Cucinella, insieme con il Comune di Recanati, iGuzzini, Iald (nella persona del lighting designer Susanna Antico) e l’Accademia di belle arti di Macerata (nella persona di Francesca Cecarini). Oltre all’illuminazione architetturale di alcuni luoghi del centro storico della città, il progetto prevede anche la proiezione delle immagini, realizzate da quattro tra i più importanti studi di lighting design a livello internazionale – Arup, Licht Kunst Licht, Light Bureau e Speirs Major –, sul tema della sostenibilità (ambientale).