GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Così sarà la scuola "Coloramondo"

Più di tre milioni e mezzo di fondi per il progetto della struttura dell’infanzia: tre piazze circolari e sei aule

Così sarà la scuola "Coloramondo"
Così sarà la scuola "Coloramondo"

Più di tre milioni e mezzo di finanziamenti statali, oltre al progetto già pronto, per il completamento della "Coloramondo" e cioè la scuola dell’infanzia di Porto Potenza che in parte era stata chiusa nel gennaio 2021, per via dell’inagibilità della struttura scattata a causa di alcuni danni ai solai. A darne notizia, ieri mattina, è stata l’amministrazione comunale di Potenza Picena tramite un comunicato stampa. "Lo studio Paci Beta di Pesaro ha consegnato, nei giorni scorsi, il progetto definitivo (architettonico e strutturale) relativo alla demolizione e alla ricostruzione di una parte della scuola dell’Infanzia ‘Coloramondo’, a Porto Potenza – fa sapere l’amministrazione comunale –. Nell’ambito dell’appalto integrato, il progetto esecutivo e la realizzazione dell’opera sono stati assegnati alla ditta Avc srl di Roma. Va ricordato che recentemente sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione, interni ed esterni, sull’altra porzione della Coloramondo che hanno riguardato quattro sezioni. La porzione di fabbricato che andrà a essere ricostruita, prevede la realizzazione di sei aule e dei relativi servizi". A entrare nello specifico dell’intervento è il sindaco Noemi Tartabini. "La composizione interna ruota attorno a tre piazze circolari, sulle quali si sviluppa il connettivo e si collocano le sei aule – sottolinea il primo cittadino potentino –. L’ingresso sarà arretrato rispetto alla copertura dell’edificio, in maniera da permettere la sosta coperta prima di entrare a scuola. La seconda e la terza aula sono divise da una parete mobile, in modo da poter diventare un unico grande spazio destinabile all’attività ludico e motoria. Mentre la quarta aula – aggiunge ancora –, ha una parete mobile in grado di isolare una posizione di circa 20 metri quadrati e destinarla ad attività di assistenza e sostegno. Oltre ai bagni e al deposito, è previsto anche uno spazio mensa, la sistemazione del giardino esterno e una nuova recinzione".

Nel frattempo, il progetto ha ricevuto il parere favorevole da parte del Ministero della Cultura e dalla Sovrintendenza speciale per il Pnrr. L’importo finanziato per la realizzazione dell’opera è di tre milioni e 600 mila euro. Di sicuro questi sono ora degli importanti passi in avanti, visto che la chiusura di quella vecchia porzione del plesso scolastico aveva così portato al trasferimento di diverse classi prima in alcuni moduli, e dopo in altri edifici comunali.