"Cosmari, Pezzanesi deve dimettersi da presidente"

L’Anac ha stabilito che la funzione era "inconferibile" perché ricopriva il ruolo di sindaco: sanzionato pure chi gli ha assegnato la nomina

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Deve dimettersi dall’incarico di presidente del Cosmari per "inconferibilità" Giuseppe Pezzanesi. È quanto stabilisce una delibera dell’Anac dello scorso 20 luglio. In pratica, per l’Autorità nazionale anticorruzione, non basta che non sia più sindaco di Tolentino (dopo le elezioni del 26 giugno): quell’incarico non poteva essergli conferito fin dall’inizio. Di conseguenza, se ha percepito compensi per l’incarico, deve restituirli. E chi ha conferito quell’incarico "inconferibile" è sanzionato dall’Anac. E per tre mesi l’ente non può conferire incarichi. Già a fine aprile, l’Anac aveva dato parere negativo sulla nomina di Pezzanesi al timone del Cosmari, considerando la carica di sindaco incompatibile con quella di presidente del Cosmari. Il diretto interessato si diceva tranquillo: "Non c’è nessuna incompatibilità, perché non mi è stata assegnata alcuna delega", aveva dichiarato. Ma adesso l’Autorità ha documentato che non si tratta di incompatibilità, bensì di inconferibilità, "Dalle risultanze istruttorie – è scritto nella delibera Anac – risulta che gli atti sottoscritti dal presidente dall’inizio del suo mandato non siano solo quelli relativi alle convocazioni degli organi della società, ma anzi, siano stati indirizzati anche ad altri soggetti (istituti bancari, Regione, Comuni, ecc). Pertanto, appare evidente che tali atti non siano rivolti solo a soggetti interni, ma siano caratterizzati da una rilevanza esterna, ossia, siano diretti a rappresentare la volontà della società verso l’esterno. Tant’è vero che nella sezione "amministrazione trasparente" del sito sono presenti alcuni bandi pubblici di concorso – quindi rivolti a un numero indeterminato di destinatari – sottoscritti proprio dal presidente". Insomma, secondo l’Anac l’incarico di presidente del cda di un consorzio obbligatorio di smaltimento rifiuti (ente di diritto privato in controllo pubblico), formato dai Comuni, non può essere dato a uno dei sindaci, che controllano lo stesso consorzio. Il Comune di Tolentino è socio della società, si trova nella stessa regione degli altri Comuni che compongono la compagine sociale, quasi tutti quelli della Provincia (oltre a Loreto). E la nomina è avvenuta all’unanimità da parte di degli altri colleghi sindaci. Il cda infatti era stato eletto all’unanimità un anno fa, il 4 agosto 2021. Il compenso da presidente del Cosmari è di 1.800 euro lordi mensili, ma nel caso di Pezzanesi non è stato percepito fino alla scadenza del mandato da sindaco. I componenti dell’organo che hanno conferito l’incarico per tre mesi non possono dare incarichi di natura amministrativa di loro competenza.

Lucia Gentili