"Così andiamo indietro" "No, è una scelta giusta"

Strisce tracciate a tempo record, alle 10.30 la prima auto nei nuovi stalli. Città divisa: residenti contro, commercianti no. "Aspettiamo a giudicare"

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di Chiara Sentimenti

Sono bastate un paio di ore di lavoro per dare a piazza della Libertà la nuova sistemazione voluta dall’amministrazione Parcaroli: ieri mattina, verso le 10.30, la prima auto ha parcheggiato nei nuovi stalli appena tracciati. Gli operai del Comune, sotto l’occhio attento degli agenti della polizia municipale, si sono messi all’opera già dalle prime ore del mattino per rimuovere le tanto discusse catene, spostare i cartelli che delimitavano l’area pedonale e tracciare le strisce bianche che delimiteranno i nuovi parcheggi, ventuno. Una novità annunciata da settimane e attesa con grandi aspettative da molti commercianti, che a più riprese si sono affacciati in piazza per vedere come stavano procedendo i lavori, ma che ha attirato anche la curiosità di diversi passanti, che si sono fermati per controllare che cosa stesse succedendo. C’è chi parla di un’idea grandiosa, ma ci sono anche diversi residenti che sottolineano come si tratti di un ritorno al passato, in controtendenza con le scelte fatte da tantissimi altri Comuni dell’Italia. Ancora una volta quindi, come sempre accaduto a Macerata, la pedonalizzazione del centro e l’apertura alle auto continuano a dividere. "Vivo in centro dagli anni Settanta e di cambiamenti in piazza ne ho visti tanti – racconta Bettina Lucarelli –, ma questo è un deciso passo indietro. Ovviamente a tutti dispiace vedere il centro vuoto, ma non è con il passaggio delle auto che si risolveranno i problemi del commercio". "Per rivitalizzare il centro bisogna avere un’idea – aggiunge Corrado Carelli –, non basta aprire alle auto". Un’idea che molti sottolineano sia mancata anche nella precedente amministrazione comunale che, alla chiusura della piazza, non ha fatto seguire un progetto di vera riqualificazione urbana. Ma, al di là dei dubbi, il parcheggio in piazza è stato utilizzato subito, fin dalle prime ore dall’apertura. "Secondo me, è una scelta intelligente e assolutamente positiva – commenta Caterina Perugini dopo avere parcheggiato –. Credo che poter parcheggiare in piazza sia comodo e adesso verrò molto più volentieri in centro". Tuttavia, anche chi nutre qualche dubbio in merito all’accesso delle auto in centro, visto il difficile momento economico che stanno attraversando le attività commerciali, è disposto ad aprire a un periodo di sperimentazione. "Personalmente, non sono favorevole, perché credo che la piazza con le auto esteticamente sia brutta – aggiunge Giorgio Pasqualetti –, ma ho sentito molti commercianti convinti che l’apertura possa portare un aiuto al lavoro. Perciò va bene, facciamo questa sperimentazione e vediamo come andrà. Se serve per superare un momento difficile per tutti, sono aperto anche a questa possibilità". "Vengo spesso in centro, ma sono ancora un po’ combattuto – dice Lauro Pianesi –, perché sicuramente le auto deturpano la piazza, ma potrebbero portare le persone a venire più facilmente in centro. Prima di giudicare, quindi, vediamo come andrà, la sperimentazione".