Negli ospedali della provincia di Macerata ci sono 51 positivi al Covid (un mese fa erano solo 3): quattro in quello di Camerino, 13 a San Severino, 15 a Macerata e 19 a Civitanova. Solo 8 di questi, però, presentano sintomi riconducibili al virus. Si tratta, infatti, di pazienti che si sono recati in ospedale per motivi diversi ma che, sottoposti a tampone, sono poi risultati positivi. A quel punto non c’è altra strada da seguire se non quella di porli in una condizione di isolamento. Come? Utilizzando, in alcuni reparti, stanze che vengono appositamente attrezzate, secondo procedure collaudate e in assoluta sicurezza, ma che sottraggono preziosi posti letto. Per il momento la situazione è sotto controllo, ma se si verificasse un aumento di questi casi ci potrebbero essere serie difficoltà. Intanto, a livello regionale l’incidenza dei contagi per 100mila abitanti ieri ha fatto registrare una diminuzione, da 571,81 a 565,69. Il tasso di positività, invece, è passato dal 29,8% al 32,75 (anche se riferito ad un numero ridotto di tamponi, come ogni lunedì). C’è, però – ed questo è il dato più preoccupante – un forte aumento dei ricoveri, passati da 138 a 148, 5 dei quali in terapia intensiva (una settimana fa erano 116). Una ventina, invece, i pazienti Covid presenti nei pronti soccorso degli ospedali marchigiani. Sono stati processati 1.248 tamponi. I positivi sono 409: 69 in provincia di Pesaro, 131 ad Ancona, 90 a Macerata, 33 a Fermo, 58 ad Ascoli e 28 residenti fuori regione. Purtroppo c’è stato un nuovo decesso.
Franco Veroli