LUCIA GENTILI
Cronaca

Crisi ex Gabrielli, il sindaco cerca un salvataggio per i dipendenti

"Ho già contattato tre grandi ditte del territorio e continuerò a chiamarne altre. Cerchiamo di fare il possibile affinché chi...

"Ho già contattato tre grandi ditte del territorio e continuerò a chiamarne altre. Cerchiamo di fare il possibile affinché chi ha perso il lavoro possa trovare un’altra occupazione nel territorio". A parlare è il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi dopo aver saputo che 25 dipendenti della Castelli spa, la storica ex Nazareno Gabrielli (ed ex Boost) di Tolentino, saranno mandati a casa.

La proprietà ha attivato infatti la procedura per i licenziamenti collettivi di 25 lavoratori su 41. I restanti 16 (cioè 11 operai e cinque impiegati) saranno invece ricollocati per l’attività logistica e di magazzino. I sindacati puntano almeno a un accompagnamento al licenziamento, ovvero a degli incentivi che possano alleggerire la situazione. E hanno lanciato un appello alle istituzioni – Comune, Provincia e Regione – per fare in modo che le persone che hanno perso lavoro vengano riassorbite in altre aziende del posto.

"Le prime avvisaglie di quanto stesse accadendo mi sono arrivate da un operaio – prosegue Sclavi –, poi dalla Cgil. Ho già parlato con il presidente Maurizio Castelli e ci incontreremo anche in settimana. Dispiace per una realtà storica come questa, ma di fronte alle incertezze di mercato e alla scelta aziendale di fermare la produzione, il Comune purtroppo non può fare molto. Però siamo vicini ai lavoratori e ci stiamo attivando per cercare di trovare una soluzione".

Per adesso le aziende contattate dal Comune non hanno dato una risposta risolutiva, dovranno prima verificare curriculum e competenze del personale. Il 10 giugno cominceranno ad arrivare le lettere di licenziamento. La Castelli spa nei giorni scorsi aveva annunciato la necessità di interrompere la produzione di agende e diari nel sito di Tolentino, trasformando parte dell’attività esclusivamente in polo logistico e di magazzino. Intanto stanno per concludersi i lavori di ristrutturazione post-sisma nello stabile storico; l’immobile sarà venduto.