Cristicchi aiuta a ricordare l’"Esodo"

Al ’Velluti’ il cantautore con voce, parole e immagini, attraverso il ’Magazzino18’, riflette sulle foibe

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Simone Cristicchi si esibirà venerdì alle ore 21,15 al teatro Velluti di Corridonia.

La grande voce di Simone Cristicchi pronta a incantare il pubblico del teatro ’Velluti’ di Corridonia. L’appuntamento è per venerdì, alle ore 21.15, con "Esodo", un racconto per voce, parole e immagini che trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale "Magazzino18" di cui il cantautore romano fu interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del ’47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Lo spettacolo racconta che al porto vecchio di Trieste c’è un "luogo della memoria" particolarmente toccante: il magazzino 18 in cui si è raccolta "una pagina dolorosa della storia d’Italia, una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta, e se possibile resa ancora più straziante dal fatto che la sua memoria è stata affidata non a un imponente monumento ma a tante, piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità - si legge nelle note -. Nel porto vecchio di Trieste, il magazzino 18 conserva sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia, e dall’esodo: con il trattato di pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero - davanti a una situazione dolorosa e complessa - di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti a loro difficoltà, paura, insicurezza e tanta nostalgia".

Per info e prenotazioni contattare il numero 3761636640. Lo spettacolo è organizzato dal comune, con l’Amat e con il contributo della Regione Marche e del Ministero.