Cronoscalata dei Sibillini "Tanti turisti in paese"

Tutti in pista questa mattina per la Sarnano-Sassotetto, 210 piloti in gara. Sorridono i commercianti: "Iniziative così valorizzano il nostro territorio"

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di Lucia Gentili

Rombo di motori e 210 piloti all’assalto per la cronoscalata dei Sibillini. Oggi, alle 9, scatta la Sarnano-SassotettoTrofeo Scarfiotti con la salita per le auto storiche e poi per le auto moderne. Il culmine di una tre giorni in cui, tra concorrenti, staff dei camion-officina, meccanici, famiglie al seguito e appassionati, le attività ristorative e ricettive e i negozi del borgo hanno visto arrivare tante persone. La gara, valida per il campionato italiano velocità montagna, è giunta alla 31esima edizione per le auto moderne e alla 14esima per quelle storiche. "E’ da anni un punto di riferimento per il motor sport e siamo lieti che l’evento sia di nuovo aperto al pubblico: un ulteriore segnale di ripresa dopo lo stop imposto dalla pandemia", dice il sindaco Luca Piergentili. "C’è giro – afferma Sara Casciotti, titolare dell’american bar Memphis Belle, con il marito Michele Giacomini –. Il punto Iat durante l’anno è molto attivo e anche le associazioni sono in fermento. Speriamo in una bella estate". Giovanna Valentini, titolare della Galleria Giò, punta a far conoscere il borgo antico. Le mogli dei piloti, dalle varie parti d’Italia, sono diventate clienti affezionate. Tra queste, la pesarese Anna Moroni. "Il turismo si fa anche nei negozi", afferma la commerciante. Romina Burocchi, nel suo laboratorio artigianale "Rococò", chiede la valorizzazione del centro storico. Riccardo Molinas di "Magnace lo pa" prepara panini e dice: "Ben vengano queste iniziative". "Gli eventi motoristici sono volano di turismo ed economia", aggiunge Alessandro Rinolfi, a bordo della sua Morris Mini Couper S. "L’atmosfera qui è sempre bella, come stare in famiglia", afferma il fiorentino Simone Faggioli, 11 volte campione europeo della montagna e pluricampione dello stesso Trofeo Scarfiotti. Antonio Di Fazio da Lanciano (Chieti), che partecipa alla gara dagli esordi, ha trasmesso la passione ai figli, Daniele e Giuseppe (alla guida rispettivamente di una Brixner, una NSU TT e una Peugeot 205). "Ogni anno scopro un angolo diverso del paese", afferma la moglie Erminia. "C’è un’accoglienza straordinaria, da parte della gente e degli organizzatori", conclude Lucio Peruggini da Foggia, pilota di una Ferrari 488 Challenge Evo. Ad accompagnarlo, il figlio Teodoro e il meccanico Franco Del Buono. Ieri, alle due salite di prova, Christian Merli l’ha spuntata tra le moderne, mentre Stefano Peroni è risultato il migliore tra le storiche.