di Chiara Gabrielli Puntuale come ogni anno, arriva la graduatoria della Fondazione Agnelli: ecco la nuova edizione di Eduscopio, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro. Il portale si propone di aiutare studenti e famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media. Sul fronte delle scuole secondarie che preparano al meglio all’università, stando all’indice Fga (che tiene conto della media dei voti e dei crediti formativi ottenuti) è promosso a pieni voti il liceo Leopardi di Macerata con il 74,18 Fga, al primo posto in provincia tra le scuole di indirizzo classico, tra le scientifiche prima Recanati con l’84,72 Fga, tra quelle Scienze applicate il Galilei di Macerata con l’80,05 Fga, tra quelle di Scienze umane il Matteo Ricci di Macerata con 62,64 Fga, tra quelle a indirizzo linguistico il Leopardi di Recanati con 65,76 Fga, tra quelle a indirizzo tecnico tecnologico il Bramante Pannaggi con il 67,19. Sul fronte del lavoro, l’indice di occupazione riportato da Eduscopio è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal diploma) su coloro che non si sono immatricolati all’università (occupati più sottoccupati più altro). In quanto a ingresso dei propri diplomati nel mondo del lavoro, vince in provincia, per il settore tecnico economico, il Matteo Ricci di Macerata con il 62 per cento del tasso di occupazione, seguono il Corridoni di Civitanova con il 61 e il Gentili di Macerata con il 58. Tra gli istituti tecnici tecnologici, al primo posto con il 73 per cento, seguono il Mattei di Recanati con il 67 e il Garibaldi di Macerata (l’Agraria) con il 59. Tra gli istituti professionali servizi, al primo posto il Varnelli di Cingoli con il 67 per cento, al secondo il Garibaldi con il 63, al terzo il Corridoni con il 54. Tra le scuole a indirizzo industria e artigianato, batte tutte il Mattei di Recanati con l’81 per cento, seguono il Corridoni con il 69, al terzo posto l’Ercoli di Camerino con il 63. Da tenere conto dell’effetto Covid: sul fronte università, sembra che il Covid non abbia mutato i criteri di valutazione delle università italiane e dei loro corsi di laurea. Diverso è invece il discorso per la sezione lavoro, che riguarda gli istituti tecnici (economici e tecnologici) e professionali (servizi e industriaartigianato), i cui diplomati in prevalenza cercano subito occupazione dopo la maturità. In questo caso l’indice di occupazione misurato da Eduscopio 2022 mostra che l’impatto non è stato significativo solo sui livelli occupazionali (-11% dei diplomati 2019 rispetto a quelli del 2017), ma anche sulla tipologia dei contratti, con una riduzione della loro stabilità (-5% contratti a tempo indeterminato). Tutti, famiglie e studenti, possono usare il sito di Eduscopio per avere idee idee più chiare su quale sia la scuola "giusta" per le proprie aspettative e inclinazioni, basta seguire un percorso sul portale, specificando se è orientato a una scelta che porti all’università o piuttosto al lavoro dopo il diploma, quale indirizzo di studio (liceo scientifico, istituto tecnico economico ecc.) è orientato a scegliere, in quale comune italiano risiede. In pochi clic avrà la possibilità di confrontare gli esiti delle scuole che si trovano nella sua zona e offrono quell’indirizzo di studi.