"La testimonianza e l’impegno della Beata Armida Barelli per la promozione culturale, sociale e spirituale della donna": è questo il titolo del convegno programmato a Cingoli e ospitato dal Comune, per venerdì alle 10, nella sala Verdi del palazzo municipale. Ha organizzato l’iniziativa il Consolato provinciale di Macerata della Federazione nazionale maestri del lavoro (MdL) con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, per evidenziare la vita e le molteplici opere fondate da una personalità femminile che, beatificata il 30 aprile 2022, nella prima metà del secolo scorso, ha dato un contributo straordinario alla promozione della donna e alla valorizzazione del suo impegno in ambiti civile, ecclesiale e culturale. All’introduzione di Teresa Latini, presidente dell’Accademia Labiena, presenti il sindaco Michele Vittori, Martina Coppari assessore comunale alla cultura, il maestro del lavoro Sandro Rita console provinciale di Macerata della Fnml, che significheranno l’importanza del convegno, seguiranno le relazioni di Ernesto Preziosi presidente dell’Opera della Regalità, autore di volumi e saggi sulla Beata, Emanuela Gitto vicepresidente del settore giovani dell’Azione cattolica, monsignor Claudio Giuliodori, vescovo emerito di Macerata, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Azione cattolica, MdL Luisa Di Gasbarro del consolato di Ancona dei maestri del lavoro. Gianfilippo Centanni
CronacaDalla vita alle opere, convegno dedicato alla Beata Armida Barelli
Dalla vita alle opere, convegno dedicato alla Beata Armida Barelli
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