
Si è chiuso il sipario sulla fiera del settore della calzatura e degli accessori "Expo Riva Schuh & Gardabags". Stabile...
Si è chiuso il sipario sulla fiera del settore della calzatura e degli accessori "Expo Riva Schuh & Gardabags". Stabile il numero di visitatori che hanno preso parte all’evento: cifre in linea con le novemila presenze di gennaio 2024. I compratori hanno potuto selezionare le collezioni di 1.100 espositori, ditte rappresentate e brand. A disposizione di tutti gli operatori del settore 19 eventi dove informarsi sugli andamenti di mercato, sulle tendenze e le opportunità di business. Numeri che permettono di cogliere quanto Expo Riva Schuh & Gardabags rappresenti un punto di riferimento per il settore delle calzature e degli accessori di volume, e non solo.
Tra le imprese maceratesi c’era anche Roberto Grasselli di Sarnano. "Expo Riva Schuh & Gardabags si è confermata una vetrina internazionale fondamentale per la nostra azienda e ha dato un nuovo impulso al progetto di internazionalizzazione che stiamo portando avanti – ha dichiarato Grasselli dell’azienda Inter Trade, che si occupa di lavorazione della pelle –. Abbiamo avuto l’opportunità di presentare la nostra produzione, che è Made in Italy, a compratori provenienti da nuovi mercati strategici quali Argentina, Romania, Repubblica Ceca e Polonia. Proprio il Made in Italy è per noi estremamente importante ed è un fattore competitivo efficace anche per conquistare i mercati internazionali".
Expo Riva Schuh & Gardabags ha dimostrato una volta di più come una fiera possa essere non solo il momento perfetto per scrivere ordini, ma anche l’occasione giusta per informarsi e dare vita a un’impagabile rete di relazioni. "Essere i primi ad aprire la stagione invernale 2025-26 è senza dubbio un elemento vincente e molto apprezzato dai compratori – ha dichiarato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi –. Anche in questa edizione l’ampia offerta di collezioni internazionali, di fornitori in grado di proporre una produzione conto terzi o brandizzata, con differenti fasce di qualità e prezzo, si è rivelata la strategia vincente oddisfatte anche le aziende delle Marche".
Vittorio Bellagamba