di Lucia Gentili
Un investimento di 36 milioni di euro per la valorizzazione del comprensorio montano e sciistico di Sarnano. Una joint venture tra settore pubblico e privato, ministero della coesione territoriale, che gestisce i fondi del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) sisma, commissario straordinario che gestisce i fondi del Pnrr sisma, Comune e Sassotetto srl, per un progetto di rilancio turistico: "Sistema integrato della montagna. Sarnano – Monti Sibillini", presentato ieri nella sala congressi. Si tratta di un piano di interventi che, nel giro di tre anni, andranno a rivoluzionare il quadro infrastrutturale del comprensorio. Presenti, in una sala gremita, il sindaco Luca Piergentili, il governatore Francesco Acquaroli, l’assessore regionale Guido Castelli e il prof Univpm Valerio Temperini, con il progettista Andrea Agrati, l’architetto Andrea Silipo e l’ingegnere Giustino Di Emidio.
La spesa impegna il settore pubblico con l’80% dell’investimento (29 milioni erogati dal ministero) e il privato con il restante 20% (7 milioni da Sassotetto srl). Due le parole chiave: innovazione e sostenibilità. L’intervento interesserà un’area di circa 130 ettari sui cui insistono: la Baita La Capannina a S.M. Maddalena, la Piccola Baita a Sassotetto, la Baita Euroski 1.700, gli impianti di risalita e i terreni agricoli a uso zootecnico e forestale. A supporto dello sviluppo estivo, il progetto prevede la realizzazione di una nuova pista da sci artificiale (in NevePlast), una nuova pista per gommoni gonfiabili a ciambella (estate-inverno), un percorso Alpine Coaster (ottovolante alpino), un Adventure Park, una telefericavolo d’angelo, piste ciclo-pedonali e escursionistiche, una parete per l’arrampicata sportiva, un Safari Adventure, un osservatorio astronomico, un parco con giochi gonfiabili per bambini e un’area sosta attrezzata dedicata ai camper. Mentre, per quanto riguarda lo sviluppo invernale, il piano prevede un nuovo impianto di risalita, il potenziamento e la ristrutturazione della seggiovia di Fonte Lardina, dell’impianto di innevamento artificiale e dello Snow Park, una pista per lo SnowTubes, due tapis roulants coperti, installazione di nuove protezioni per la sicurezza delle piste, riqualificazione dell’illuminazione delle piste e infine la realizzazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio. Secondo il cronoprogramma, dopo le approvazioni e le autorizzazioni a procedere (previste per il 30 giugno), l’affidamento dei lavori arriverà entro il 31 dicembre. Mentre il completamento è previsto entro il 31 dicembre 2025. "Si tratta di risorse importanti per lo sviluppo della montagna – ha affermato Acquaroli –. Vogliamo dare dignità a territori che meritano il rispetto per quello che hanno subìto, ma soprattutto per un patrimonio che va assolutamente valorizzato. Fondi pubblici a favore di un territorio che deve, anche tramite investimenti privati, garantire occupazione. C’è bisogno dell’entroterra per un’offerta turistica e commerciale all’altezza del mercato della destagionalizzazione. Il lavoro è l’elemento essenziale per una ricostruzione che possa produrre i suoi effetti, per tenere e riportare qua la popolazione, soprattutto i giovani". "Il progetto – conclude il sindaco Piergentili – rappresenta il più grande investimento mai effettuato nel nostro Comune ed è in grado di garantire ricadute immediate".
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