Danni nei vigneti, cade qualche filare

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"Temporali e vento forte hanno piegato i pali di diversi vigneti, facendo cadere qualche filare. A terra anche i grappoli di uva rossa, più sensibile". A parlare è Luca Marani dell’azienda vitivinicola Marani di Matelica. Spiega che i danni ammontano a qualche migliaio d’euro. "Dobbiamo sbrigarci a portare via l’uva, ormai matura – spiega –. Per ora faremo tutto "a mano", insieme al personale, in quanto per poter usare la vendemmiatrice bisogna aspettare almeno una settimana, affinché il terreno si asciughi. La raccolta non è compromessa, fortunatamente, perché nelle nostre zone è stata un’annata migliore rispetto al 2021, un’annata di qualità; la siccità finora non aveva inciso, sia perché qui a maggio-giugno un po’ è piovuto sia per l’escursione termica". L’azienda produce Verdicchio di Matelica (più resistente) e rosso. "È la prima volta che assistiamo a tali quantità di pioggia", aggiunge Marani. Altra problematica: i cinghiali. "Se le aziende sono costrette a interrompere per qualche giorno le operazioni di vendemmia a causa del maltempo – afferma il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili – e gli agricoltori non possono entrare nei campi, i cinghiali sono liberi di fare incetta uva. Idem per i campi di girasole non ancora trebbiati e per il mais". Spezzati anche dei rami dagli ulivi. "Le zone più colpite sono Cingoli, Apiro Castelraimondo, Esanatoglia, Matelica, San Severino, Poggio San Vicino".

l. g.