LORENZO MONACHESI
Cronaca

De Padova boccia i conti del Comune

"A cosa serve un bilancio di previsione quando ci sono poi così tante rettifiche?". È quanto si chiede Sabrina De...

"A cosa serve un bilancio di previsione quando ci sono poi così tante rettifiche?". È quanto si chiede Sabrina De...

"A cosa serve un bilancio di previsione quando ci sono poi così tante rettifiche?". È quanto si chiede Sabrina De...

"A cosa serve un bilancio di previsione quando ci sono poi così tante rettifiche?". È quanto si chiede Sabrina De Padova, consigliera comunale del gruppo misto, che confronta il documento contabile approvato qualche giorno fa con quello di inizio anno. "Il 27 gennaio – ricorda – ho formalizzato le mie perplessità con un’interrogazione scritta in cui mi sono concentrata su tre aspetti critici: la cassa, le opere pubbliche e il Fondo pluriennale vincolato (Fpv). Quest’ultimo risultava addirittura pari a zero, ciò avrebbe implicato, erroneamente, l’assenza di rettifiche future". A maggio è stato pubblicato il rendiconto di bilancio. "Ebbene, le mie perplessità – aggiunge – sono state confermate".

La consigliera sottolinea cosa l’aveva portata a prevedere in anticipo alcune anomalie. "Al primo gennaio – ricorda – il saldo di cassa dichiarato nei documenti era di 4 milioni di euro, ma in realtà era di appena 1,9 milioni. I flussi di cassa sono il risultato di una pianificazione attenta e di un monitoraggio costante, però qui i cronoprogrammi delle opere pubbliche sembra abbiano un inizio ma non una fine certa".

La De Padova si sofferma sulle spese per opere pubbliche. "Nel bilancio di previsione per il 2024 erano indicati oltre 107 milioni di euro. Una cifra che – rileva la consigliera – era evidentemente destinata a subire evidenti ridimensionamenti. La cifra effettiva è risultata essere 30 milioni e 348 mila euro. Ma non era stata prevista nessuna variazione di bilancio".

Infine le osservazioni sul Fondo pluriennale vincolato. "Non poteva essere zero come indicato nel bilancio di previsione – dice – poiché ciò avrebbe implicato l’assenza di rettifiche. Infine, un dato che lascia riflettere: 235 milioni di euro di rettifiche tra entrate e uscite nel rendiconto di maggio. Ma, allora, a cosa serve un bilancio di previsione quando ci sono rettifiche simili?".