
"Noemi Tartabini dovrebbe provare tanta, ma tanta vergogna. Sono in contatto con i due turisti multati e li sto supportando legalmente. Non devono sborsare mezzo centesimo. La sindaca di Potenza Picena vada a cercare soldi in altro modo. Io sono e starò sempre dalla parte dei cittadini perbene che amano gli animali". Sono queste le parole che il giovane influencer siciliano Enrico Rizzi (da anni tra i maggiori attivisti in Italia per i diritti degli animali) ha scritto ieri mattina sulla pagina Facebook del sindaco Tartabini. Lui ha commentato così la vicenda dei due turisti umbri - Giuseppe Fioroni (62 anni) e Aurora Ballerani (61 anni) - multati ad agosto per 214 euro dalla polizia locale, perché erano andati nella spiaggia libera dietro all’ex Babaloo, a Porto Potenza, con al guinzaglio il loro beagle Bella.
Sul Carlino, la coppia ha annunciato che presenterà ricorso al giudice di pace, ma sarà proprio Rizzi a curare la pratica, dando gratuitamente supporto legale. Ieri, il commento di Rizzi è stato seguito da quelli di tanti altri cittadini, tutti per nulla lusinghieri verso il primo cittadino potentino. E alla fine, quelle scritte sono state rimosse. Tuttavia, Rizzi promette ora battaglia in tribunale. "Il comportamento del sindaco Tartabini è stato deplorevole – sbotta Rizzi –. Ci eravamo sentiti pochi giorni dopo il fatto, ad agosto, e lei diceva che avrebbe indagato sull’episodio. Anzi, aveva aggiunto che stava pensando di annullare il verbale in autotutela e mi avrebbe aggiornato. Invece non ha più chiamato e, quando la coppia umbra mi ha detto che era arrivata la contravvenzione, sono caduto dalle nuvole. Però, le carte del ricorso sono già in mano al mio legale, Aurora Loprete".
Rizzi spiega anche quale sarà il da farsi. "Non presenteremo le memorie difensive al Comune, ma le spediremo subito al giudice di pace – osserva l’influencer –. In primis, ci sono state svariate sentenze del Tar che ha annullato multe simili, in quanto a sua detta si viola il diritto garantito a ogni cittadino di circolare liberamente, come dice la costituzione. Inoltre la contravvenzione doveva essere contestata al momento, ma così non è stato e quindi sul verbale non sono riportate le dichiarazioni della coppia. Sono ottimista e chiederemo pure che il Comune paghi le spese di soccombenza. Aggiungo che la prossima estate organizzerò una manifestazione sulla spiaggia dell’ex Babaloo con un centinaio di cani. E lì vorrò vedere se ci multeranno".