
Domingue Ibii Ngwang, attaccante classe 1998, vive a Macerata: ora è finito nella bufera. A sinistra uno screen del filmato virale
Macerata, 21 aprile 2025 – Prima si rivolge a Salvini, dicendo che venderebbe una macchina della polizia a cinquanta centesimi. Poi chiama in causa la premier Meloni, con allusioni volgari nei confronti della figlia. Un video girato davanti alla questura di Macerata, in piazza della Libertà, ha fatto finire nella bufera Domingue Ibii Ngwang, attaccante di origini camerunensi della Cluentina, la squadra di calcio di Piediripa, che milita nel campionato di Promozione.
Il filmato è stato rilanciato sui social anche da Matteo Salvini, diventando presto virale. E ora anche la società sportiva della frazione di Macerata prende le distanze dal suo calciatore, annunciando la rescissione del contratto. Il caso è scoppiato nella serata di Pasqua, quando il vicepremier ha postato il video di pochi secondi sulla sua pagina Facebook, corredandolo con il commento: "Ci mancava questo idiota”.
Nel filmato girato da un amico di Ngwang davanti a un’auto della polizia parcheggiata di fronte alla questura, il 27enne camerunense si lascia andare a una serie di sparate. Occhiali da sole (nonostante il buio), berretto e cappuccio della felpa in testa, il calciatore comincia rivolgendosi al ministro: "Salvini – dice l’attaccante –, ascolta quello che ti dico adesso, questa macchina (e indica la volante della polizia, ndr) la vendo a cinquanta centesimi”.
Poi il giovane si rivolge alla presidente del Consiglio: "Melo’, ho saputo che hai una bella figlia. Io so negr.., bello f..., con mio fratello bello f.. mangiamo gratis, dormiamo gratis, non paghiamo l’affitto (è la citazione di una canzone, ndr) e scop... ragazze italiane”.
Sotto il post di Salvini sono subito esplosi i commenti, con sdegno per le parole del ragazzo e reazioni anche oltre i limiti della censura. Anche l’assessore Andrea Marchiori ha rilanciato il video, commentando: "Non credo sia solo un problema di cattivo gusto. La nostra Città non merita questo”.
Nella tarda mattina è arrivata anche la nota con la quale «l’Asd Cluentina Calcio si dissocia totalmente dai contenuti rappresentati nel video pubblicato dal proprio tesserato (con un passato in varie squadre del territorio, tra cui Robur, Sarnano, Belfortese e Aurora Treia, ndr). Comunichiamo inoltre la nostra intenzione di rescindere immediatamente il contratto che ci lega alle sue prestazioni sportive, in quanto giudichiamo le sue gravi affermazioni come profondamente lesive della nostra reputazione. Ricordiamo, infatti, che la Asd Cluentina Calcio da oltre cinquant’anni si distingue nel panorama calcistico del territorio per inclusione, solidarietà e amicizia. Per questo, con fermezza, riteniamo necessario stroncare sul nascere ogni indebita associazione tra i contenuti violenti e irricevibili espressi da Ibii Ngwang nel video e la storia della Asd Cluentina Calcio, riservandoci, in caso di indebite strumentalizzazioni, di tutelare la nostra immagine nelle sedi competenti”. Sul caso sono in corso anche attività da parte della polizia: nel pomeriggio, il 27enne è stato portato in Questura.