REDAZIONE MACERATA

"Destagionalizzare è fondamentale"

Il capoluogo di provincia Macerata sfida le città di mare con una strategia turistica basata su eventi culturali, progetti finanziati e obiettivi di destagionalizzazione.

L’assessore al turismo di Macerata Riccardo Sacchi

L’assessore al turismo di Macerata Riccardo Sacchi

Difficile competere con le città di mare, in estate. Qual è allora la strategia del capoluogo di provincia, città di cultura? Non sono ancora stati resi dall’Osservatorio regionale del turismo i dati di ogni Comune. "Dal 2022 al 2023 avevamo registrato un +9,8 per cento di presenze nelle strutture ricettive – spiega l’assessore al turismo Riccardo Sacchi –, ma i numeri di quest’anno che abbiamo per ora da musei, Sferisterio, Torre civica e alberghi sono incoraggianti. Ci confortano. Siamo positivi. Macerata è una città attrattiva. Tantissimi gli eventi proposti, di qualità, in tutta la città e tutto l’anno, di cui 110 solo tra giugno e settembre. Oltre dieci i festival nazionali, di musica, sport, cultura, per tutti i gusti. Due gli obiettivi: destagionalizzazione e programmazione, da gennaio a dicembre. Basti pensare al ricco calendario di Natale, dal 30 novembre con l’accensione delle luci e la pista di ghiaccio all’11 gennaio con "Presente liberale", Giuseppe Cruciani al Lauro Rossi". Oltre agli eventi, ci sono i progetti finanziati tramite la partecipazione ai bandi. Come i Cammini Lauretani o MaMa Tourism Rebuild, che ha ottenuto oltre due milioni e 500mila euro (Pnrr) per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio. Il Comune di Macerata, primo nella graduatoria regionale per il punteggio del progetto, ha partecipato al bando in qualità di ente capofila di un’aggregazione a cui hanno aderito 22 Comuni del cratere. "Il 2025 sarà l’anno della sua attuazione", spiega Sacchi. Con MaMa Tourism Rebuild si punta alla promozione del territorio, insieme alle aree interne.

l. g.