"D’Este è davvero l’unico civico"

Presentata la lista "Tolentino Rinasce". "Non esiste un progetto concreto né per la Don Bosco né per la Bezzi"

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di Lucia Gentili

Presentata la lista "Tolentino Rinasce" nella sede in via della Pace della coalizione "Tolentino città aperta" per Massimo D’Este sindaco. E’ formata da: Martina Cicconetti, 25 anni, consigliere uscente, addetta stampa e marketing per una società sportiva e barista; Gian-Mario Mercorelli, 50 anni, consigliere uscente; Francesco Bellesi, 53 anni, graphic designer; Laura Salvucci, 41 anni, tecnica del marketing del turismo; Sergio Marchetti, 46 anni, docente di matematica e scienze alla scuola media; Orietta Ottaviani, 56 anni, infermiera; Alberto Cola, 55 anni, imprenditore editoriale; Giorgio Farinelli, 46 anni, responsabile delle operations (approvvigionamenti, fornitori, qualità, logistica, distribuzione, produzione) in una grande azienda di Tolentino; Raffaella Piloni, 51 anni, operaia; Lorenzo Pinciaroli, 28 anni, operaio specializzato; Roberto Cingolani, 67 anni, pensionato; Miranda Gace, 57 anni, operaia. "Non c’è alcuna spaccatura nel Movimento 5 Stelle – ha esordito Mercorelli – perché solo io, Martina e Sergio siamo certificati nel M5S, coloro che dovrebbero incassare i frutti del lavoro fatto. L’idea iniziale era una coalizione più ampia possibile. Tolentino Rinasce sarebbe il nucleo operativo, essendo dentro la macchina comunale per l’esperienza acquisita in questi anni. Abbiamo già le soluzioni ai problemi". "Siamo una coalizione ampia – ha aggiunto la Cicconetti –, fatta di persone competenti a cui il candidato sindaco ha dato fiducia affinché tutti possano dare il loro contributo. Prima di tutto ho detto sì alle persone: è un lavoro di squadra. Prima del partito vengono le persone. Appoggiamo Massimo dopo un lungo percorso: cercavamo una civica e questa lo è realmente. Il nostro candidato sindaco è davvero l’unico civico. Sul fronte scuole, abbiamo fatto un accesso agli atti. Ad oggi non c’è un progetto concreto per la nuova Don Bosco in zona Pace né per la Bezzi all’ex Pie Venerini. Per l’acquisto dei terreni stanno attendendo i finanziamenti dal commissario. Per la scuola di largo ‘815 il Comune ha pagato decine di migliaia d’euro di affitto (70mila), mentre per il Filelfo ci stiamo attivando per capire se sia possibile spostare i ragazzi nell’ex Alighieri (dove stava il classico)". Marchetti ha parlato dell’importanza del piano del verde urbano, delle energie rinnovabili e della partecipazione dei giovani, la Ottaviani di un progetto a tutela dei diritti degli animali e Cingolani del bisogno di far rivivere Tolentino. "Una svolta non solo è necessaria – ha concluso Cola – ma è vitale. Il 12 giugno i cittadini hanno davanti tre scelte: l’amministrazione uscente, una brutta copia dell’amministrazione uscente e noi, con D’Este, la vera alternativa".