REDAZIONE MACERATA

"Determina sulla multa a mia insaputa: pagherò"

Il sindaco Michelini replica agli attacchi: "Uscirà un altro atto per far sì che saldi io la contravvenzione. Ero totalmente all’oscuro"

"Determina sulla multa a mia insaputa: pagherò"

di Giorgio Giannaccini

"Nessun dipendente del Comune mi ha mai avvisato della multa e così, a mia insaputa, è stata preparata la determina per il pagamento. Perciò, verrà fatto un altro atto per far sì che sia io a saldare la contravvenzione". E’ la replica del sindaco Andrea Michelini, all’indomani dal caso sollevato da Centrodestra Unito. Il gruppo di minoranza aveva pubblicato sui social una determina, dove veniva documentato che il primo cittadino portorecanatese aveva preso una multa da 37,20 euro, perché si era recato a Macerata per impegni istituzionali, parcheggiando l’auto di servizio sulle strisce blu senza pagare il ticket. Ma la contravvenzione era stata poi saldata dal Comune, e per questo Centrodestra Unito aveva gridato allo scandalo. "Il 23 marzo mi sono recato con mezzo comunale nella sede della Provincia, dove c’era una riunione dell’Ato – dice Michelini –. Ho parcheggiato l’auto al solito stallo nelle vicinanze del palazzo provinciale, dove di consueto vengono lasciati i mezzi istituzionali. Alla fine della riunione sono risalito e tornato a Porto Recanati. Nessun tagliando riferibile a multa era esposto sull’auto. Ne deriva che la sanzione elevata era del tutto sconosciuta alla mia persona – sottolinea il sindaco –. Il codice della strada, del resto, non prevede l’obbligatorietà al rilascio dello scontrino, per divieto di sosta, sul parabrezza dell’auto". Il primo cittadino aggiunge quindi che "solo a distanza di alcune settimane la sanzione è arrivata al Comune. Nessun funzionario, impiegato o responsabile mi ha mai avvisato dell’esistenza di tale sanzione. La segreteria generale ha preparato una determina di spesa, senza avvertirmi prima, che autorizzava il pagamento della sanzione. Appare palese che, come per stessa ammissione della segreteria, ci sia stata una colpevole mancanza di comunicazione – osserva ancora Michelini –. La determina è stata pubblicata sull’albo pretorio e solo in quel contesto sono venuto a sapere di un fatto del quale ero totalmente all’oscuro. Non posso essere colpevole di una pratica che viene predisposta a mia insaputa". Tuttavia, il sindaco Michelini correrà ai ripari e anzi promette che sarà lui a pagare quella multa. "Ho immediatamente suggerito la modifica della determina – assicura il sindaco –, per la situazione sgradevole che si era venuta a creare dal punto di vista mediatico. L’ente sta provvedendo a emanare un’ulteriore determina a modifica di quella già emessa: prevederà che il Comune, come legittimo proprietario del mezzo, paghi la sanzione comminata per poi rivalersi economicamente sulla mia persona. Esco amareggiato da questa storia. Non sono certo la persona che si approfitta di scappatoie per evitare di saldare somme che sono dovute per mie mancanze".