Diabete, 85mila malati in regione "Serve un Dipartimento unico"

L’appello dell’Atdm: nessuno dei tredici centri marchigiani rispetta le prescrizioni della legge

Ricerca, sport, multidisciplinarietà nella riorganizzazione della rete di cura. Sono questi i focus attorno al quale sviluppare i nuovi processi assistenziali per affrontare una malattia cronica come il diabete che nelle Marche ha visto salire ad 85mila il numero di malati, di cui oltre 300 in età pediatrica. Lo hanno chiesto specialisti, associazioni di pazienti e addetti ai lavori durante il convegno organizzato ieri a Loreto dalla Federazione delle Associazioni di tutela del diritti dei diabetici delle Marche (Atdm) presieduta da Paolo Muratori. "Chiediamo alla Regione Marche – ha affermato Muratori – l’istituzione di un Dipartimento strutturale unico di Diabetologia per garantire prestazioni sanitarie omogenee. Una condizione – spiega – indispensabile per prevenire le complicanze derivanti dal diabete che hanno costi sociali, umani e sanitari altissime: purtroppo nessuno dei 13 centri diabetologici marchigiani rispetta le indicazioni della legge regionale che prevede la presenza di almeno un medico, un infermiere, un dietista e un podologo". Altro punto dolente è la burocrazia: "Abbiamo bisogno che i passaggi da medico curante a specialista siano automatici. Non è possibile costringere il paziente a dover passare ore al telefono o in coda per eseguire visite ed esami, sentendosi dire "Venga nel 2023".