‘Dialettiamoci’: c’è tanta voglia di risate e spensieratezza

Presentata la nuova stagione alla sala ’Tonelli’ di Caldarola proposta da cinque comuni. Primo spettacolo il 29 ottobre

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Sette spettacoli, per la nuova stagione di ’Dialettiamoci 11’, festival teatrale in cui il vernacolo è re, in scena alla sala polivalente ’Annalena Tonelli’ di Caldarola. Il cartellone è stato presentato ieri dal presidente della Compagnia teatrale Valenti, Fabio Macedoni, affiancato dagli amministratori dei 5 Comuni (Caldarola, Belforte, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona), a partire dal padrone di casa, il sindaco Luca Maria Giuseppetti. "Questi spettacoli tirano su il morale, danno allegria e spensieratezza – ha detto quest’ultimo -. Insieme al deus ex machina Macedoni e ai colleghi si lavora in armonia. Mi auguro che il 2023 sia l’anno della riapertura del nostro teatro (inagibile dopo il sisma) e che ’Dialettiamoci 12’ si svolga lì". "Il dialetto è patrimonio della nostra cultura, della collettività – ha aggiunto la collega di Serrapetrona Silvia Pinzi, affiancata dalla vicesindaco di Belforte, Carla Budassi, e dalla sindaca di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti -. La nostra comunità è a 5, un modo per far stare insieme i cittadini trasmettendo un messaggio di speranza e fiducia". Si parte sabato 29 ottobre, alle 21.15, con la Filarmonico Drammatica ’A.Caldarelli’ di Macerata in "Fa quello che lu prete dice no quello che lu prete fa" (regia di Fabio Campetella); domenica 6 novembre, alle 17.15, sarà la volta della Filodrammatica Piorachese in "Miseria e nobiltà" (regia di Luisella Tamagnini). Sabato 12 novembre, alle 21.15, Don Valerio Fermanelli-Camporota di Treia porta in scena "Non è vero, ma ce credo" (regia Quinto Romagnoli), mentre domenica 20 novembre alle 17.15 tocca a "C’è mancato poco" de Li Sfiguranti de Montesanto-Potenza Picena (regia Alessandro Melatini, Paolo Morichetti, Sonia Pace). Sabato 26 novembre, alle 21.15, La Nuova-Belmonte Piceno arriva a Caldarola con "Li parendi de Roma" (regia di Gabriele Mancini), mentre sabato 3 dicembre alle 21.15 "Quando in tv comandava Topo Gigio" di e con Pietro Romagnoli, accompagnamento musicale di Riccardo Romagnoli. Seguirà la premiazione delle compagnie. Infine (fuori concorso) domenica 11 dicembre, alle 17.15, si chiude con la stessa compagnia Valenti di Treia in "‘A notte de Natà (Tutte ‘e vèstie sa’ parlà) di Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria (regia di Francesco Facciolli). Info e prenotazioni 3357681738.

Lucia Gentili