DIEGO PIERLUIGI
Cronaca

"Disastro all’ippodromo Martini. La responsabilità è del sindaco"

Corridonia, l’opposizione: non c’è limite alla vergogna

Ippodromo Martini? Un disastro firmato Giampaoli. Vanno all’attacco i gruppi di minoranza "Corridonia Insieme" e "Pensare Corridonia", guidati dall’ex vicesindaco Manuele Pierantoni sull’impianto sportivo affidato a ‘Corri Ippo’ dopo che il Comitato Corse Ippiche aveva comunicato al Comune la volontà di risolvere la convenzione per la gestione.

"Non c’è limite alla vergogna e ai goffi tentativi di scaricare le loro responsabilità – tuona l’opposizione –. Lo studio commerciale Ceschini, quello di Matteo Ceschini, capogruppo di maggioranza, e di Matteo Grassetti, oggi assessore, è lo stesso che segue da anni il Comitato, percependo compensi importanti. Difficile credere che non sapessero nulla. In tre anni, l’amministrazione Giampaoli ha abbandonato l’ippodromo. Ceschini ha sempre difeso il Comitato; oggi la maggioranza ritiene il comitato stesso il massimo responsabile.

Silenzio sul fatto che non è stato preso in considerazione un progetto serio, proposto da un imprenditore del territorio (Maurizio Croceri). Il Comune è riuscito in una settimana, a spingere alle dimissioni il presidente del Comitato e ad assegnare direttamente la gestione a una società appena costituita. Società nella quale lo stesso Ceschini figurava inizialmente come socio e nel cda. Solo dopo la Pec inviata da Pierantoni, che ha fatto notare il conflitto d’interessi, Ceschini è uscito. Tanto di cappello al gruppo di imprenditori che oggi sta cercando di salvare, con risorse proprie la stagione ippica.