
Mozioni e interpellanze saranno protagoniste del consiglio comunale di Corridonia, convocato oggi (ore 21.15). Saranno nove i punti all’ordine del giorno ed oltre alle approvazioni di bilancio consolidato del 2022, e al Documento Unico di Programmazione (Dup), l’assise inizierà da un’interpellanza presentata dai gruppi di opposizione "Corridonia Insieme" e "Pensare Corridonia", di cui fa parte l’ex vicesindaco Manuele Pierantoni che verterà sul servizio di bus navetta che collega varie zone e frazioni al centro cittadino. La seconda interpellanza invece verterà sulla sicurezza della strada di Colle San Martino ed in questo caso a firmarla sono stati anche le forze di minoranza "Corridonia Rinasce", dei consiglieri Sandro Scipioni e Lina Agostinelli con il "Gruppo Misto" rappresentato dall’ex consigliere di maggioranza Gioele Giachè. Sul tema mozioni poi, il fronte delle minoranze si troverà unito in quanto tra gli argomenti, sono stati messi in evidenza una richiesta di "messa in sicurezza del tratto di strada di Contrada Antico" ed un’altra sulla "ristrutturazione della pista di atletica nell’impianto Martini". Infine, sarà sviscerata la questione disco orario in centro storico, dove tutte le opposizioni chiederanno "l’interruzione immediata della sperimentazione relativa alla sosta regolamentata". La misura infatti ha preso il via dal primo agosto ed ha destato più di qualche perplessità tra i residenti del borgo antico, tanto che questa estate alcuni avevano organizzato una raccolta firme per ottenere un incontro con il Comune e l’abolizione del disco orario perché inconciliabile con le esigenze di chi non ha spazi o box. "Non è di certo con l’implementazione del disco orario che si migliora la situazione parcheggi in centro, anzi – precisa Sandro Scipioni – quindi chiediamo il ritiro della delibera, poi deve essere fatto uno studio di fattibilità ma con il coinvolgimento dei cittadini, visto che anche i commercianti hanno affermato di non essere stati consultati". Sulla stessa linea Manuele Pierantoni: "Non capiamo l’utilità della scelta e in base a quali parametri verrà valutata? È stata avventata e non c’era nel programma elettorale della Giampaoli. Il minino sarebbe stato discuterne con opposizione, residenti e commercianti".
Diego Pierluigi