
Disturbi alimentari: epidemia silenziosa: "I fondi siano subito ripristinati"
Italia Viva scende in campo contro il mancato rifinanziamento, da parte del Governo, del Fondo contro i Disturbi del comportamento alimentare (Dca), che ha contribuito alla implementazione di equipe polifunzionali con l’assunzione di operatori dedicati nei 126 centri presenti sul territorio nazionale, tre dei quali nelle Marche. Una scelta che viene definita cinica e frutto di ignoranza. "Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità – si legge in una nota – dopo gli incidenti stradali tali disturbi rappresentano la seconda causa di morte tra i giovani, soprattutto quelli di età compresa tra i 12 e i 25 anni. In Italia si stima che ne soffrano approssimativamente oltre 3 milioni e mezzo di persone, di cui il 70% in età preadolescenziale e adolescenziale, con un forte incremento riscontrato post pandemia". Lo stesso ministero della Salute parla al riguardo di una epidemia silenziosa che causa circa 4mila morti l’anno, e che in quindici anni, dal 2008 al 2023, ha registrato un incremento dei casi del 30%. Dati che trovano riscontro anche nella nostra Regione, dove ogni anno si stimano 60 nuovi casi di anoressia e 80 di bulimia riguardanti donne di età superiore ai 18 anni, mentre sono circa 500, i pazienti presi in carico, il 14% dei quali minorenni. "I disturbi del comportamento alimentare, come altre patologie riguardanti l’età di transizione dai 14 ai 24 anni, sono in terribile aumento e rappresentano circa l’80% della nuova domanda ai servizi di salute mentale, a sua volta aumentata del 40%", evidenzia il dottor Massimo Mari, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Ast di Ancona.
L’obiettivo di Italia Viva è quello di ripristinare il fondo, in particolare per evitare che gli adolescenti più fragili e le loro famiglie siano lasciati soli a vivere difficoltà complesse e distruttive. A questo scopo ha lanciato una petizione da sottoscrivere da parte dei cittadini. Oggi i militanti allestiranno appositi tavoli a Macerata, in corso Cavour, dalle 10,30 alle 13, e in piazza Cesare Battisti, dalle 17 alle 20; e a Matelica, in piazza Garibaldi, alle 9 alle 12. Analoga iniziativa domani a Tolentino, in piazza Mauruzi, dalle 10 all13, e a Montecassiano, in piazza Unità d‘Italia, dalle 10 alle 13. "Ai giovani, che sono il futuro della nostra società, si riservano tagli sulla loro crescita culturale e anche sulla loro salute. Chiediamo con forza che venga ripristinato urgentemente il fondo per la cura dei disturbi alimentari". Si può firmare anche al sito www.italiaviva.it/petizione_no_al_taglio_del_fondo_contro_i_disturbi_alimentari.
Franco Veroli