LUCIA GENTILI
Cronaca

Divertimento sano con "Il nostro festival". Sabato una giornata pensata dagli studenti

Presentata a Tolentino, l’edizione 2025 de "Il nostro festival", che si terrà sabato. Il programma è stato illustrato dall’assessore alle...

I promotori (Comune, Glatad e Ipsia Frau) con alcuni studenti

I promotori (Comune, Glatad e Ipsia Frau) con alcuni studenti

Presentata a Tolentino, l’edizione 2025 de "Il nostro festival", che si terrà sabato. Il programma è stato illustrato dall’assessore alle politiche sociali Benedetta Lancioni con l’educatore Federico Bollini del Glatad (l’ideatore), la professoressa Nadia Guardati, referente dell’istituto omnicomprensivo Leopardi-Frau sede di Tolentino, il prof. Jacopo Campofiloni, Romina Caponi dell’ufficio servizi sociali, Michele Grottesi de I Brema, le studentesse Benedetta Pezzuto, Maria Giaila Giorgi e Paola Lamura e lo studente Valentino Francisco. L’iniziativa è promossa dal Comune con l’associazione Glatad onlus e l’Ast Macerata Dipartimento Dipendenze Patologiche. E si svolgerà in concomitanza con la Notte dei musei. "Portiamo avanti l’idea iniziata lo scorso anno – ha esordito Lancioni -, il titolo è lo stesso ma lo slogan è stato pensato dagli studenti degli istituti superiori cittadini; abbiamo lanciato un contest e ha vinto il terzo anno dell’istituto omnicomprensivo Leopardi-Frau (Ipsia moda-meccanica) con lo slogan "Unisci la testa e scopri la festa".

L’obiettivo di questa manifestazione è promuovere uno spazio di divertimento sano per i giovani, che aiuta a crescere e rendere liberi". Sabato mattina, dalle 8.30 alle 12, il teatro Vaccaj ospita l’incontro con le scuole, a cui parteciperanno le classi prime e seconde dell’IIS Filelfo e prime, seconde e terze dell’Ipsia Frau. A moderare, Giusi Minnozzi di Multiradio. Sul palco Leonardo Norscini (Yng Prodigy) e I Brema, Grottesi e Tobias Giacomazzi, che racconteranno la propria storia, oltre a portare la propria musica. Il Glatad proporrà un’esperienza ludico-formativa secondo il format "Gioco forza" mettendo a confronto il gioco con l’azzardo e trattando il tema del consumo che può diventare dipendenza. Ci sarà anche la performance dell’Ipsia "Creatività e solitudine digitale". Invece la sera, dalle 22, in piazza della Libertà scatta "Il nostro festival party" a cura di Multiradio; dj set Luca Moretti e Francesco Cangiotti, voice Giusi Minnozzi. Sarà presente un’unità mobile territoriale di Stammibene con il progetto Hazzard per la somministrazione di etilotest gratuiti. "Unire la testa significa collegare le azioni al cervello scegliendo di divertirsi in modo sano – ha spiegato la studentessa Pezzuto – senza comportamenti che ci mettano a rischio. La festa è un momento di libertà e gioia, ma anche di responsabilità e con il nostro slogan vogliamo trasmettere questo messaggio: il divertimento più bello è quello che ti lascia bei ricordi, non rimpianti".

Lucia Gentili