Divieto balneazione Porto Recanati, batteri in mare

Analisi dell’Arpam, superati i valori limite di escherichia coli e batteri nel tratto di spiaggia libera a nord della foce del Potenza

Il divieto di balneazione

Il divieto di balneazione

Porto Recanati (Macerata), 14 giugno 2020Escherichia coli, scatta il divieto di balneazione a Porto Recanati. Il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha emesso venerdì pomeriggio un’ordinanza, con la quale vieta il bagno in mare nel tratto che si trova a 300 metri a nord dalla foce del fiume Potenza. Nei giorni scorsi c’erano stati appunto i prelievi dell’acqua. E a seguito di ciò, l’Arpam aveva comunicato giovedì che in quel tratto a nord del Potenza le analisi avevano evidenziato il superamento del valore limite dei parametri microbiologici di escherichia coli e enterococchi intestinali (dei batteri che possono causare febbre, vomito, diarrea e crampi allo stomaco anche per dieci giorni). La zona del litorale centro-sud interessata dal provvedimento è abbastanza ristretta: il divieto di balneazione comprende solo la spiaggia libera a nord della foce del Potenza, dove sono stati affissi i cartelli dal Comune, e il balneare Acapulco. Mentre tutti gli altri balneari come Il Ritorno di Guerrina e Domenico, Oasi e le altre spiagge libere sono a posto con i parametri dell’acqua. Ieri mattina c’è stata un po’ di confusione in spiaggia tra i bagnanti, che non sapevano bene quale tratto fosse stato interdetto alla balneazione, anche perché su tutta la zona centro-sud del litorale l’acqua non era limpida e anzi appariva visibilmente marroncina. «Purtroppo , il superamento dei valori limite è stato causato dalle tante piogge della scorsa settimana – ha evidenziato il vicesindaco Rosalba Ubaldi (nella foto) –, perciò il fiume Potenza si è riempito e probabilmente ha portato dall’entroterra lo sporco. Comunque non è nulla di preoccupante, e può capitare, soprattutto a inizio di stagione, quando il tempo si deve ancora assestare. Credo, però, che dalle nuove analisi di questi giorni la situazione si normalizzi nel giro di un paio di giorni e l’acqua tornerà balneabile".