LUCIA GENTILI
Cronaca

"Documenti e studi sui valori della Resistenza"

Nasce una nuova associazione di promozione storico-culturale a Tolentino, "Memoria della Resistenza". I fondatori sono Luigi Bontempi (presidente), Stefania Francioni...

Da sinistra il sindaco Sclavi,. Francioni, Bontempi, Ruggeri, Benadduci e Luconi

Da sinistra il sindaco Sclavi,. Francioni, Bontempi, Ruggeri, Benadduci e Luconi

Nasce una nuova associazione di promozione storico-culturale a Tolentino, "Memoria della Resistenza". I fondatori sono Luigi Bontempi (presidente), Stefania Francioni (vicepresidente), Emanuele Porfiri (segretario), Sandro Ruggeri (tesoriere), Massimo D’Este (consigliere), Marina Benadduci, Mario Carassai, Alessandro Cimarelli, Giorgio Leggi, Luca Lisei, Claudia Santoni, Luciano Pascucci e Luigino Luconi. La nuova realtà è stata presentata ieri dai soci con il sindaco Mauro Sclavi. Tra gli obiettivi, "essere testimonianza dei valori di libertà, democrazia e giustizia sociale, della solidarietà e della pace, che hanno ispirato la Resistenza e sono alla base della Costituzione per favorire l’arricchimento culturale e storico delle giovani generazioni; mantenere viva la memoria degli eventi, della partecipazione dei partigiani, dei patrioti, dei comitati di Liberazione locali, attraverso un museo della Resistenza e della Liberazione con particolare attenzione a Tolentino e alla provincia". Alla base l’attività di ricerca per conservare, interpretare ed esporre il patrimonio culturale.

"Ci occuperemo di raccolta documentale e fotografica – ha spiegato la vicepresidente Francioni –, lavorando con istituzioni ed enti, Comuni, scuole e istituti storici. Incontri, discussione di libri, raccolta di dati anche attraverso le famiglie per una crescita collettiva. Ci sono nomi che hanno fatto la storia e che non tutti conoscono e meritano di essere portati alla luce. Vogliamo portare avanti, tramite anche iniziative con altri Comuni, l’eredità di chi ha partecipato alla Resistenza o collaborato con i partigiani".

L’associazione è pronta a collaborare con Anpi, Provincia, Regione, università. "Al centro saranno i fatti di Montalto – ha aggiunto Ruggeri –, ma saranno approfonditi anche eventi come quelli di Appignano, Castelraimondo, Matelica, San Severino e Caldarola". Il sindaco ha evidenziato l’importanza di coinvolgere i giovani. La sede per il museo non è stata ancora individuata. Si cercheranno spazi ampi, per ospitare sia la parte espositiva che la sede dell’associazione.

Lucia Gentili