Don Pocognoni proclamato "Giusto dell’Umanità"

Don Enrico Pocognoni, parroco di Braccano e vittima a soli 30 anni dell’eccidio nazista compiuto il 24 marzo 1944 nella frazione matelicese, sarà proclamato Giusto dell’Umanità. La cerimonia si terrà domani mattina a partire dalle 10.30 nell’area verde antistante l’Istituto professionale a lui intitolato, con sede in via Bellini, dove verrà piantato un albero e disvelata la targa che arrecherà memoria del riconoscimento al generoso e intrepido religioso. Per il raggiungimento di tale onorificenza si è battuta la docente Linda Alfano, supportata dalla onlus Gariwo che nel suo sito ricorda come il termine "giusto", tratto dal passo del Talmud, sia stato applicato per la prima volta dallo Yad Vashem di Gerusalemme, in riferimento a coloro che hanno salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista in Europa ed esteso poi a quanti si sono battuti contro i crimini verso l’umanità. Ad intervenire all’incontro che proseguirà poi nell’auditorium dell’Ipsia saranno la dirigente scolastica Alessandra Gattari, la nipote di Pocognoni, Greta Malafede, il direttore del Museo della Resistenza di Matelica Igino Colonnelli, lo storico e docente prof Angelo Antonelli.

m. p.