"Dono l’ambulanza e ci metto la targa per mia moglie"

Arnaldo Staffolani, 85 anni: "Mi piace fare del bene, in particolare nell’ambito sanitario. Assunta era la più bella, l’ho amata più di me stesso"

Migration

di Lucia Gentili

Nuova ambulanza per la Croce Rossa, comitato di Tolentino. E’ il regalo di Arnaldo Staffolani, agente di commercio in pensione, "un ragazzo di 85 anni compiuti" (come dice lui), ai volontari. Lunedì, alle 17.30, giorno della festa del patrono, ci sarà la benedizione del mezzo di soccorso proprio a San Catervo, alla presenza di autorità civili e religiose. E’ anche il giorno in cui in piazza della Libertà, dalle 15.30, si svolgerà l’iniziativa "Risorse in rete: volontariato per la città", dove la Croce Rossa, presieduta da Monica Scalzini, sarà presente con uno stand insieme alle altre associazioni cittadine. "Mi piace fare del bene – racconta Staffolani, che per quarant’anni ha lavorato come agente di commercio anche con multinazionali –, in particolare per quanto riguarda l’ambito sanitario perché coinvolge la vita di tutti, senza colori politici". Ad esempio, contribuisce da tempo alla ricerca sul cancro, di recente ha donato un elettroencefalogramma per bambini all’ospedale Salesi di Ancona (un investimento di circa 22mila euro). E adesso ha deciso di aiutare il comitato di Croce Rossa della sua città (Arnaldo è nato a Serrapetrona, è vissuto per un periodo a Belforte, poi è andato a Roma e ora risiede a Tolentino) con un dono da 100mila euro. Con il quale è stata acquistata l’ambulanza e anche una sedia per il trasporto dei malati utile per persone di oltre cento chili. "Sul mezzo metteremo una targa – prosegue l’85enne – con scritto ’Alla memoria di Assunta’. Era mia moglie. Siamo stati insieme quarant’anni: non c’è più da diciannove. Assunta per me era la più bella, l’ho amata più di me stesso. E il miglior augurio che posso fare è amarci come ci siamo amati noi". Arnaldo il mese scorso ha ricevuto una menzione d’onore dall’associazione "I Ponti del diavolo", insieme ad altri tolentinati che si sono distinti nei settori più disparati (nella stessa serata in cui un altro Arnaldo, il dottor Marcelletti, ha ricevuto il premio "Ponte del diavolo" come cittadino dell’anno). Quando la platea, al momento della consegna a Staffolani, si è alzata in piedi per battergli le mani, lo stesso benefattore ha detto: "Io ho speso una volta sola. L’applauso è per i volontari della Croce Rossa: sono loro a spendere il proprio tempo in prima linea. Ringraziateli sempre". Sabato prossimo, alle 15.30, l’inaugurazione dello stesso mezzo si svolgerà anche in piazza Umberto I a Belforte, paese in cui Arnaldo ha passato infanzia e giovinezza. La Croce Rossa di Tolentino, infatti, opera anche nel territorio limitrofo.