Dopo Bompadre ecco Silenzi "Serve un Centro Alzheimer"

Da Ilaria Bompadre appello alla politica affinché si realizzi anche a Civitanova un Centro Alzheimer "ma a distanza di giorni silenzio dall’amministrazione comunale. Non si dà dignità di risposta a una lettera importante né da parte del sindaco né da parte dell’assessore ai servizi sociali, sempre presenti però per le frivolezze". Non fa sconti al centro destra Giulio Silenzi (Pd) per quella che definisce "una sottovalutazione impressionante rispetto a questioni complesse, ma che altri Comuni hanno risolto. Su un problema drammatico che coinvolge almeno 250 famiglie in città non c’è consapevolezza del lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi". Sottolinea che dell’argomento "si è solo parlato in questi anni: convegni e progetti sbandierati come qualcosa da realizzare in breve. Frasi roboanti e prosa retorica poi la realtà è diversa. Il centro diurno per l’Alzheimeh è a Macerata, a Recanati, a Fano, a San Benedetto. Ma non a Civitanova dove l’ultimo censimento Asur parla di almeno 250 casi in città". "Allora – prosegue – i tempi vanno accorciati per non lasciare sole le persone. Abbiamo pochi servizi domiciliari anche per l’autismo, i disabili, gli anziani non autosufficienti. Civitanova è molto indietro in confronto ad altre realtà, più efficienti e capaci di rispondere ai nuovi bisogni. Basta con la propaganda. Dal 2018 Ciarapica e Capponi promettono il centro diurno per l’Alzheimer e lo stesso per il Centro per l’Autismo. Parole e zero fatti e intanto le famiglie restano sole".