Doppio espianto di organi "Nuova vita per i malati"

Due interventi in poche ore a Macerata e Civitanova: prelevati fegati, reni e cornee

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di Franco Veroli

Doppio espianto multiorgano, eseguito uno dopo l’altro, negli ospedali di Macerata e Civitanova. Nella notte tra mercoledì e ieri, nell’ospedale del capoluogo, da un uomo di 73 anni sono stati prelevati fegato, reni e cornee. Ieri mattina, subito dopo, nell’ospedale di Civitanova, da un uomo di 70 anni sono stati prelevati il fegato e il rene sinistro. In entrambi i casi si è potuto procedere poiché i familiari hanno dato il loro consenso, tra l’altro rispettando la volontà di quanto i donatori avevano espresso quando erano in vita. Le cornee, come accade di solito, dovrebbero finire alla Banca degli Occhi di Fabriano, per essere conservate e, poi, utilizzate, quando ne sarà fatta richiesta. Gli altri organi sono stati destinati a diverse strutture ospedaliere per essere trapiantati in pazienti in lista d’attesa. Si tratta del terzo espianto multiorgano effettuato nel corso di quest’anno nell’Area Vasta 3. Lo scorso 10 maggio, la famiglia di un 51enne deceduto per un malore, aveva deciso di donare gli organi rendendo possibile il prelievo del fegato, dei reni e delle cornee; il 14 luglio, invece, era deceduto un 72enne i cui familiari avevano acconsentito al prelievo dei due reni. Il fatto che tra la notte di mercoledì e ieri mattina siano stati effettuati due espianti multiorgano così ravvicinati è una straordinaria coincidenza, visto che, come sempre, da una parte c’è chi, purtroppo, perde la vita e dall’altra chi, grazie agli organi donati torna a nascere una seconda volta. "Voglio esprimere il mio ringraziamento alle famiglie per un gesto di grande sensibilità e umanità con il quale hanno testimoniato il grande valore della donazione – sottolinea Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 –. Il mio grazie più profondo va a tutti i componenti medici e tecnici dell’Anatomia Patologica di Macerata che ha presenziato in entrambi gli ospedali, nonostante le difficoltà e le criticità in cui si trova. Stiamo mettendo il massimo sforzo per coprire le carenze di organico e potenziare questa Unità, ma proprio perché avvenuto in un contesto tanto difficile, l’intervento di questi professionisti acquisisce ancora maggiore valore. Un grande apprezzamento per lo straordinario lavoro delle equipe chirurgiche, anestesiologiche e degli infermieri delle sale operatorie degli ospedali di Macerata e Civitanova, per i chirurghi del centro trapianti, operatori di sala e del coordinamento donazione organi, la dottoressa Valeria Zompanti a Macerata e la dottoressa Anna Monaco a Civitanova". Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale Filippo Saltamartini.