Quando venne modificata, all’inizio dell’anno, la viabilità di via Fratelli Farina, trasformandola da doppio senso di circolazione in un senso unico, non si tenne conto delle decine di famiglie che risiedono in questa zona periferica della città, che cominciarono ad accusare una serie di disagi in uscita e in entrata dalle loro abitazioni. Allora iniziarono a coalizzarsi insieme e sottoscrissero una petizione firmata da circa 72 cittadini che inviarono al sindaco Antonio Bravi e all’assessore alla viabilità Mirco Scorcelli. Con tanto di piantina stradale e del territorio, avanzarono una proposta che non mette in discussione il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale, ma suggerisce una piccola modifica che renderebbe loro meno pesante e punitivo l’attuale senso unico. Per meglio capire il problema sorto, c’è da dire che via F.lli Farina, prima dell’ordinanza del sindaco, collegava nei due sensi di marcia la strada provinciale 104 per Montelupone e la 77 per Loreto. L’istituzione del senso unico era stata motivata dal fatto che la carreggiata è stretta, non può essere allargata e da essa si snodano gli accessi a due strutture sportive, quali il palazzetto dello sport e lo stadio Tubaldi. Infine, l’attuale doppio senso è pericoloso perché i veicoli sfrecciano a velocità sostenuta, situazione che, a dire il vero, si è addirittura incentivata, anche se la strada continua ad essere coperta in entrambi i lati da una folta vegetazione che nasconde persino i segnali stradali. Dopo la modifica imposta dal Comune, a via Fratelli Farina si accede solo attraverso via Moretti con la deviazione obbligatoria all’intersezione o a sinistra o a destra, in entrambi i percorsi a senso unico di marcia. Ora i residenti, che hanno firmato in massa la petizione, chiedono "un doppio senso di marcia dedicato ai soli residenti di via Fratelli Farina e delle vie limitrofe, con velocità massima a 30 Kmh., dalla rotonda di via Gherarducci fino al Palazzetto dello sport. Rimarrebbe il senso unico di marcia solo dal palazzetto sino alla rotatoria Zandri, come allo stato attuale. Da valutare l’eventuale apposizione nella via di dissuasori di velocità o, meglio, l’allargamento della carreggiata stradale". Un residente ci confessa che finora le loro richieste ed appelli a rivedere la viabilità sono rimasti inascoltati, mentre per chi abita in via Fratelli Farina e nelle due strade parallele di contrada Sant’Agostino è un delirio ogni volta raggiungere il luogo di lavoro o la scuola e fare ritorno a casa costringerli a lunghi e tortuosi percorsi.
Asterio Tubaldi