Droga Macerata, i carabinieri con il materiale sequestrato
Macerata, 15 aprile 2019 – Colpo allo spaccio. Nelle prime ore di stamattina i carabinieri hanno eseguito quattro misure cautelari, una in carcere, due ai domiciliari e un obbligo di dimora. Dietro le sbarre è finito un 25enne; costretti a casa un 23enne, che dovrà rispondere anche di tentata estorsione, e un 20enne straniero; mentre dovrà rispettare l'obbligo di dimora un 21enne straniero già coinvolto in vicende di droga. Sono tutti di Cingoli.
Le indagini dei carabinieri sono iniziate dopo un colpo andato a vuoto nell'ottobre dello scorso anno: in due avevano tentato un furto all'interno di una sala di slot machine, abbandonando poi in un borsone gli abiti usati per il furto e una pistola giocattolo. Quando i giovani sono tornati a recuperare il borsone, i militari li hanno filmati e pedinati e intercettati sui cellulari fino a scoprire un giro di spaccio, che aveva il centro nei pressi di una pensilina (da qui, operazione 'Shelter', ndr.) di Cingoli.
Secondo gli inquirenti, nel giro di sei mesi ci sarebbero state oltre 500 cessioni di stupefacenti, che avrebbero fruttato 40mila euro. Nel corso delle indagini, coordinate dal pm Claudio Rastrelli, i carabinieri hanno svolto una quarantina di perquisizioni e sequestrato 15 grammi di cocaina, 40 grammi di hashish e 15 grammi di marijuana. Questa mattina sono scattati i provvedimenti cautelari, firmati dal gip del tribunale di Macerata, Giovanni Manzoni.