Due appuntamenti della diocesi. Colletta e veglia con adorazione

Nel fine settimana dedicato alla preghiera contro gli abusi e a chi si trova in povertà

Due appuntamenti della diocesi. Colletta e veglia con adorazione
Due appuntamenti della diocesi. Colletta e veglia con adorazione

In occasione della Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, sabato il vescovo Nazzareno Marconi presiederà la veglia "La bellezza ferita con l’Adorazione Eucaristica, che sarà ospitata dalle 21 nella cattedrale di San Giovanni e proposta dallo Sportello diocesano per la tutela dei minori. La veglia sarà trasmessa su EmmeTv Canale 89 e in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi.

Domenica, invece, sarà la Giornata mondiale dei poveri e il Papa, attraverso la figura di Tibi, invita a riflettere sullo sguardo troppo spesso cieco o offuscato dal nostro fare. "Tibi - si legge in una nota della Diocesi - è cieco ma sa guardare oltre la sua cecità, proprio perché in primis sperimenta l’assenza, la mancanza, la povertà. È un invisibile che sa guardare all’invisibile, poiché capace di riconoscere che il “Signore è stato il suo bene”, proprio come dice il suo nome. Ciò che vuole Tibi per suo figlio è ciò che chiede il Papa oggi per il suo gregge: essere testimoni di un cammino da seguire che con coraggio e forza ci permette di servire Dio in un mondo disorientante ed egocentrico". Il giorno precedente, sabato, il vescovo Nazzareno Marconi invita tutta la comunità diocesana, sostenuta e animata dai sacerdoti, a incontrare due testimoni che nella loro vita e nel loro lavoro incontrano ogni giorno il povero e ogni tipo di povertà: "Con loro cercheremo di allontanare dal nostro sguardo l’indifferenza e l’ovvietà, tenendo alta l’attenzione e i nostri occhi verso Tutti. (cfr Volantino convegno allegato)". Per la domenica il vescovo ha indetto, in accordo con l’ufficio Caritas della diocesi, una colletta che contribuirà a favorire tutte le azioni caritative delle Unità pastorali. "Inoltre, il Papa - continua la Diocesi - ci suggerisce come poter animare le nostre comunità. Come sarebbe significativo se, nella Giornata dei poveri, questa preoccupazione di Tobi fosse anche la nostra! Invitare a condividere il pranzo domenicale, dopo aver condiviso la mensa eucaristica. L’Eucaristia celebrata diventerebbe realmente criterio di comunione. D’altronde, se intorno all’altare del Signore siamo consapevoli di essere tutti fratelli e sorelle, quanto più diventerebbe visibile questa fraternità condividendo il pasto festivo con chi è privo del necessario!".