"Duemila persone costrette a vivere tra le auto Serve una bretella per bypassare le abitazioni"

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"Una bretella come a Villa Potenza per ridurre il traffico nella frazione". Il consigliere comunale Alberto Cicarè (Strada Comune, Potere al popolo) ha organizzato un banchetto nel week-end per parlare con residenti ed esercenti di Sforzacosta sulle necessità più impellenti per il borgo, in primis la diminuzione del traffico. "Il traffico massacra la frazione a tutte le ore, con ricadute non solo sulla vivibilità ma pure sulla salute di chi ci vive e lavora – ha sottolineato –. Ci sono oltre duemila persone che a tutte le ore del giorno e della notte convivono con le auto. Una nuova bretella che faccia confluire il traffico all’esterno del borgo è anche nel piano regolatore, si può fare basta solo volerlo: in questo modo, come accade a Villa Potenza, chi deve solo transitare non passa all’interno e il borgo torna a vivere. Diminuendo il traffico ci sarà più spazio anche per le attività. Con i fondi del Pnrr c’è la possibilità di intraprendere questo tipo di azioni".

"Ma risolvere il problema del traffico, che comunque è molto sentito dalla comunità, non basta, bisogna pensare un modello diverso per quella frazione che finora è stata vista solo come dormitorio o zona di passaggio – ha aggiunto Cicarè –: ad esempio, una cosa sui cui ci piacerebbe lavorare è la riqualificazione dell’ex campo di internamento fascista e nazista, ricostruire la memoria storica di ciò che è avvenuto lì è un passaggio importante su cui impostare una riqualificazione".

m. p.