Duemila visitatori per la mostra su Dante Ferretti

L’esposizione curata da Giannangeli e Leonori resterà aperta per un’altra settimana

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L’affascinante immaginario dello scenografo e costumista Dante Ferretti ha incantato i duemila visitatori della mostra "Dante Ferretti, effimero per errore", allestita dallo scorso luglio a Palazzo Ricci e che rimarrà aperta fino a domenica 19 settembre. La mostra, a cura di Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori con l’assistenza di Bianca Piacentini, è promossa dalla Fondazione Carima, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune. L’allestimento restituisce un emozionante viaggio tra il buio e la luce, per scoprire e rivivere come inizia il percorso di costruzione di quel film o spettacolo teatrale.

Il visitatore si trova immerso nel processo della creazione artistica, nella stessa situazione che vive il regista quando lo scenografo gli sottopone l’ipotesi creativa, attraverso bozzetti e modellini. L’allestimento è stato realizzato nei laboratori scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. "Nella mia formazione ha influito molto la mia incontenibile passione per il cinema, soprattutto quello americano, da "Quarto potere" alle grandi ricostruzioni storiche come "Ben Hur" e "La tunica" – ha ricordato lo scenografo premio Oscar Ferretti –. È stato in compagnia di questi film che da ragazzo ho trascorso interi pomeriggi nelle sale cinematografiche di Macerata".

re. ma.