CHIARA MARINELLI
Cronaca

È Silvia Albesano la seconda finalista del Premio Annibal Caro

Ha tradotto dal tedesco "I confidenti", della scrittrice. Charlotte Gneuss.

Ha tradotto dal tedesco "I confidenti", della scrittrice. Charlotte Gneuss.

Ha tradotto dal tedesco "I confidenti", della scrittrice. Charlotte Gneuss.

È Silvia Albesano (foto), per la traduzione dal tedesco di "I confidenti" di Charlotte Gneuss, edito da Iperborea, la seconda finalista del Premio Annibal Caro. Scelta dal comitato tecnico-scientifico, Silvia Albesano è piemontese di nascita e di ritorno, e si è formata tra Pavia e Heidelberg, dove ha studiato lettere moderne e linguistica. Traduce dal tedesco, tra gli altri, Gustav Mahler, Rainer M. Rilke, Leo Spitzer, Hans J. Schädlich, Hildegard E. Keller, e dall’inglese William Burroughs, Ibrahim X. Kendi, Suzanne Simard, e collabora da quasi vent’anni con diverse case editrici come revisore. Charlotte Gneuss è nata in Germania nel 1992 da genitori cresciuti nella Ddr, ambientazione che torna spesso nella sua produzione. È considerata una delle nuove voci più promettenti del panorama letterario tedesco e collabora con diverse riviste. "I confidenti", il suo primo romanzo, è entrato nella prima selezione del Deutscher Buchpreis e ha vinto i maggiori premi tedeschi riconosciuti agli esordienti. Con lingua diretta e dialoghi realistici, l’autrice racconta l’adolescenza, con i suoi dubbi e le sue debolezze, e i personaggi sono vividi e indimenticabili.