Ecco l’Infiorata di Castelraimondo "Simbolo di rinascita dopo il Covid"

Ventitré quadri e 12 milioni di petali per oltre quattrocento metri, oggi la processione con l’arcivescovo

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Da tutta l’Italia a Castelraimondo per i colori dell’Infiorata del Corpus Domini. La città del Cassero, ieri, è stata invasa dai turisti per la prima giornata della 30esima edizione della tradizionale manifestazione, che prevede ventitré quadri di grandissime dimensioni (nove metri per cinque), oltre 12 milioni di petali utilizzati e un percorso che si snoda da piazza della Repubblica fino a oltre piazza Dante, lungo il corso Italia. Una lunga passeggiata di oltre quattrocento metri tra colori e tradizione, con l’ultimo quadro fiorito realizzato di fronte alla chiesa della Sacra Famiglia. "Mentre i gruppi folk ci allietavano con balli e canzoni, lungo il corso è partito il lavoro certosino delle associazioni, che hanno realizzato i quadri circondati dalla gente – racconta il sindaco Patrizio Leonelli –. In tantissimi sono venuti per vedere questa magia, ho notato anche tanti più giovani rispetto al passato e questo forse è sintomo di un ricambio generazionale, che abbiamo sempre auspicato. Stamattina (ieri, ndr) ci siamo svegliati con dei quadri bellissimi, ogni realtà si è impegnata moltissimo, onorando il 30esimo anno dell’Infiorata". Una manifestazione che è tornata in grande stile dopo la stop imposto dal Covid. "Due anni di pandemia hanno lasciato il segno e giornate come queste, per una città come la nostra, sono un vero e proprio simbolo di rinascita, sperando che l’incubo ormai sia alle nostre spalle – aggiunge il sindaco –. Voglio ringraziare le associazioni e i miei concittadini, senza il loro impegno questa manifestazione non sarebbe così famosa e così bella. Tanti sacrifici e una nottata in ginocchio per terra senza dormire: grazie, grazie, grazie". La giornata di oggi, invece, è dedicata alla messa e alla processione. L’arcivescovo Francesco Massara riunirà la comunità alle 18 nella chiesa della Sacra Famiglia e a seguire sfilerà in processione proprio sopra i quadri dell’Infiorata. Sarà presente un gruppo folk composto da cittadini ucraini, che allieterà la funzione religiosa. In serata, dalle 22, in piazza Dante, musica con il dj Mario Fargetta, che sarà accompagnato da dj Phil del Much More. In questo fine settimana, però, c’è stato anche spazio per inaugurare la nuova area camper con ventuno stalli. Il nastro è stato tagliato dal sindaco Leonelli, accompagnato dal vice Roberto Pupilli, dagli assessori Elisabetta Torregiani ed Edoardo Bisbocci, dai consiglieri Claudio Cioli e Renzo Marinelli, dal presidente regionale dell’associazione dei "Campeggiatori delle Marche", Piero Campanelli, e dai membri del camper club locale, guidati da Ottavio Bottoni.