LORENA CELLINI
Cronaca

Elettrogalvanica, c’è l’ok. Ora è del fondo di Marzotto

Minerva Hub ha acquistato l’azienda fondata da Mario Settimi che resta alla supervisione. Accordo siglato dopo un anno di lavoro.

Elettrogalvanica, c’è l’ok. Ora è del fondo di Marzotto
Elettrogalvanica, c’è l’ok. Ora è del fondo di Marzotto

Minerva Hub, fondo italiano amministrato da Matteo Marzotto, ha proceduto la scorsa settimana all’acquisto della Elettrogalvanica Settimi di Pollenza, società specializzata nel trattamento degli accessori destinati all’alta moda, così chiudendo tutta una serie di acquisizioni di filiera già recentemente operate nel nostro territorio. Advisor per l’azienda l’avvocato Alberto Feliziani, legato da un lungo sodalizio professionale con il fondatore Mario Settimi, imprenditore partito dal basso, che scommettendo su stesso e sulle proprie capacità ha scalato le posizioni di vertice.

Classe 1950, parte diciassettenne per la Svizzera come operaio di un’importante azienda di orologeria, scalandone le posizioni dirigenziali sino a diventare responsabile dell’intera produzione.

Corteggiato anche da Leonardo Delvecchio, compianto patron di Luxottica, Settimi preferisce investire su se stesso e nei primi anni 80 fonda il primo nucleo aziendale con base operativa dentro un garage di Pollenza coadiuvato dalla moglie Rita Marra, sino al progressivo ampliamento con l’inserimento dei figli Ludovic e Sergio, cresciuti in azienda. Sono gli anni della conquista di nuove fette di mercato fino a raggiungere la attuale dimensione industriale, che impegna sessanta operai nella linea di produzione oltre a decine di specializzati, addetti ai cicli di lavorazione esternalizzati.

Grandi marchi italiani del lusso, e tra i quali Tod’s, Gucci, Fendi, Dolce & Gabbana, Versace, utilizzano i lavorati di Elettrogalvanica Settimi, azienda che ha superato indenne la crisi pandemica tanto da suscitare l’interesse di numerosi fondi di investimento all’interno dei quali l’avvocato Feliziani, su mandato di Settimi, ha privilegiato quello con un capitale interamente italiano. Dopo un anno di lavoro è stato siglato l’accordo, che ha lasciato il fondatore alla supervisione aziendale, con specifiche deleghe di amministrazione assegnate a Ludovic Settimi mentre a Sergio Settimi è stato demandato il controllo di produzione. Entusiaste dell’operazione anche le maestranze aziendali alle quali ha parlato, all’interno dello stabilimento, Matteo Marzotto che ha anticipato progetti di ampliamento per accogliere altri e diversi cicli produttivi.

Il contratto è stato firmato a Milano, nello studio del notaio Edmondo Tedeschini, presenti l’intero consiglio di amministrazione di Minerva Hub, l’avvocato Feliziani accompagnato dal commercialista maceratese Domenico Perugini, storico contabile dell’azienda, la Elettrogalvanica Settimi, che resta nel territorio maceratese con capitale interamente italiano.