Formato il nuovo consiglio provinciale. Dopo le votazioni di domenica, ieri si è proceduto alla proclamazione degli eletti. A Macerata ha votato l’80,42% degli aventi diritto votanti (567). Elettori ed eletti sono stati i sindaci e i consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati. Sei seggi per la lista "Centrodestra Macerata", uno in meno rispetto alla precedente formazione. Eletti: il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli (con una cifra elettorale ponderata di 7.750), la consigliera di San Severino Tiziana Gazzellini (5.208 voti), il consigliere di Macerata Pierfrancesco Castiglioni (5.048), il vicepresidente provinciale uscente Luca Buldorini (nonché consigliere di minoranza di Appignano, con 4.618 voti), il consigliere civitanovese Giorgio Junior Pollastrelli (4.422) e il maceratese Sandro Montaguti (4.111 voti ponderati). Per Castiglioni, preside in pensione, si profila la delega alla scuola. Quattro seggi al centrosinistra con "Una Provincia per tutti" con il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili (8.524 voti ponderati), il consigliere di Porto Recanati Stefania Stimilli (6.085), il consigliere di minoranza di Macerata Narciso Ricotta (5.374), il consigliere di Potenza Picena Richard Dernowski (2.800). Prima l’opposizione era formata da cinque consiglieri (Ricotta, Mariano Calamita, Franco Capponi, Tania Paoltroni e Graziano Bravi). Ma quest’anno è spuntata la terza lista, "Provincia al Centro", che ha ottenuto due seggi: sarà rappresentata dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi (5.619 voti) e dal consigliere di Macerata Claudio Carbonari (4.141), approdato a luglio nel gruppo misto. A presiedere la Provincia è sempre Sandro Parcaroli, che rimarrà in carica fino a dicembre 2025. Il centrodestra non ha sfondato, pur detenendo le principali città, come Macerata, Civitanova, Recanati e Potenza Picena. Ora Parcaroli dovrà ragionare su vicepresidenza e deleghe.
CronacaElezioni, ecco la nuova Provincia. Il centrodestra è maggioranza, ma ha un consigliere in meno