Emanuela Menghi morta, addio alla signora delle scarpe

E' stata la fondatrice del brand d’eccellenza sponsor di Sferisterio e società di volley

Negli anni Ottanta Emanuela Menghi aveva fondato la Menghi Shoes

Negli anni Ottanta Emanuela Menghi aveva fondato la Menghi Shoes

Macerata, 1 novembre 2019 - Si è spenta dopo una breve malattia l’imprenditrice maceratese Emanuela Menghi, che negli anni Ottanta ha fondato la Menghi Shoes inseguendo la propria aspirazione, anticipando il trend delle calzature e degli accessori in materiale plastico: stivali da pioggia, ballerine, sandali, infradito, ma anche décolleté glam chic e borse di ogni foggia.

Lei non soltanto ha selezionato i colori, ma ha saputo mescolarli con maestria e stile trovando gli abbinamenti ideali, ed ecco che sono nati modelli innovativi e originali, che hanno fatto centro non solo in Italia, ma anche nel mondo. Così questo brand si è fatto conoscere e apprezzare in tutto il mondo: insomma, Emanuela Menghi è stata un’altra di quelle imprenditrici che hanno fatto grande l’Italia, portando oltre confine la bellezza, l’eleganza e il fashion. «Mia zia – ricorda Gianluca Menghi – era una donna con una grande grinta ed energia: ecco cosa ci ha trasmesso assieme alla voglia di combattere, di superare gli ostacoli senza mai arrendersi». I brand Emanuela Menghi e Menghi (depositati a livello internazionale) hanno anticipato i trend e unito qualità interamente made in Italy a un’inesauribile creatività. Dagli anni Ottanta a oggi, in un crescendo di passione e professionalità, questi brand hanno traghettato l’azienda verso l’internazionalità. È un momento tristissimo per la famiglia e per l’azienda per la scomparsa di una grande imprenditrice, che ha lasciato un segno profondo nel mondo della moda. Tantissimi sono stati gli attestati di stima per la perdita di una grande donna, da anni residente a Montelupone, tra cui quello di Paolo Niccoletti, sindaco di Loreto, cioè del Comune dove aveva sede l’azienda. «È stata un’antesignana dell’imprenditoria femminile e con grande progettualità è riuscita a sviluppare idee e promuoverle verso nuovi mercati». Ma era forte più che mai il legame con Macerata, la sua città, e infatti ha voluto legare il proprio nome alla squadra di pallavolo maschile, che ora milita nel campionato di A3, e al Macerata Opera Festival, di cui è stata sponsor delle due più recenti edizioni, divenendone nel 2019 il più importante.

Nel 2018, le sue creazioni sono anche andate in scena nell’applauditissima edizione dell’opera 'L’elisir d’amore' di Donizetti con la regia di Damiano Michieletto, le scene di Paolo Fantin e i costumi di Silvia Aymonino, ripresa dalle telecamere di Rai5 e record di spettatori televisivi. L’amore per il belcanto è nato da lontano, infatti Emanuela Menghi è stata sempre vicina al mondo della lirica, seguendo annualmente il Macerata Opera Festival fin dalla prima edizione, quella del 1967; incontrando artisti e collaboratori del festival, anche in azienda, amava condividere i suoi ricordi di giovane spettatrice.

L’Associazione Arena Sferisterio si stringe alla famiglia ed esprime il cordoglio a tutti coloro che hanno conosciuto l’imprenditrice. La società Pallavolo Macerata, assieme allo staff tecnico e ai giocatori, si sono uniti al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Emanuela, fondatrice e amministratrice della Menghi.

Con uno sguardo sempre rivolto al futuro, l’azienda è diventata il main sponsor della Pallavolo Macerata, che oggi saluta con affetto e ringrazia Emanuela per aver creduto nel progetto che ha riportato il grande volley in città e aver dato il nome alla formazione di serie A3. Il funerale si terrà oggi alle 15.30 a Montelupone nella chiesa di San Francesco.