Si era concesso una vacanza in Italia con il camper e stava trascorrendo gli ultimi giorni a Scossicci. A fargli visita ci hanno pensato i carabinieri di Porto Recanati, perché su di lui pendeva un mandato di arresto europeo visti i suoi trascorsi da hooligan e i precedenti per minacce, danneggiamento e vandalismo. A finire in manette un 30enne dalla doppia nazionalità romena e moldava, residente in Germania e titolare di una ditta autotrasporti. L’uomo si era concesso delle ferie in Italia, ed era venuto con il camper in compagnia della fidanzata e due amici. Stava rientrando in Germania, e aveva deciso di trascorrere gli ultimi giorni su un’area camper del lungomare Scarfiotti. Peccato che il suo nominativo, dato al gestore dell’area camper, è stato trasmesso come da prassi alla questura, e così è saltato fuori che c’era un mandato di cattura emesso in Moldavia nel marzo 2018. Tra le varie cose aveva pure dato fuoco a un’auto. I carabinieri martedì sono andati nell’area camper per notificare l’arresto. Il giovane si è consegnato ai militari, scusandosi con molta gentilezza del disturbo che aveva arrecato, ma sostentendo che lui è innocente. è stato fotosegnalato e portato nel carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria, per l’avvio della procedura di consegna allo stato estero.